1. Una schiava per vendetta (Parte II)


    Data: 14/01/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Kugher, Fonte: EroticiRacconti

    ... dalle loro scarpe.
    
    Helga mosse il piede della gamba accavallata.
    
    “Guarda Jorg, mi basta allungare il piede e posso posare la scarpa sulla testa di tua moglie, pulirmi la suola sui suoi capelli”.
    
    Tacquero. Helga disaccavallò la gamba e posò la scarpa sulla testa della donna prostrata ai suoi piedi.
    
    “Ripeti la supplica”.
    
    “Vi prego, vi scongiuro, prendete me come vostra schiava al posto di nostra figlia. Potrete fare a me le stesse cose ed io vi obbedirò ciecamente”.
    
    Stefano e Helga si guardarono sorridendo.
    
    Seguirono interminabili momenti di silenzio nei quali i respiri erano l’unico suono percepibili, fatto salvo il rumore di catene provenire dal computer.
    
    “Helga tolse il piede dalla testa ed appoggiò il tacco a terra tenendo però la pianta del piede sollevata da terra.
    
    “Prendi in bocca la punta della mia scarpa”.
    
    Lena obbedì.
    
    “Fino in fondo alla gola”.
    
    Così fu.
    
    “Muovi la lingua sulla suola”.
    
    Helga sentì sotto la suola lo sfregolio.
    
    “Guarda, Jorg, per pulirmi la suola delle scarpe posso usare la lingua della tua bella mogliettina”.
    
    Il marito si trattenne a fatica ma non si mosse.
    
    Silenzio interrotto solo dal suono delle catene provenire dal computer.
    
    Mentre aveva una scarpa in bocca, Helga pose il tacco dell’altra scarpa sulle spalle della donna prostrata e cominciò a spingere per creare dolore, manifestato dal alcuni mugolii provenienti dalla bocca piena della scarpa.
    
    Dai lati della bocca stava iniziando ad ...
    ... uscire un po’ di saliva.
    
    “Vi facciamo questa offerta: noi non rinunceremo alla schiavitù di vostra figlia perché ci da tanto piacere ed è bellissimo averla a nostra disposizione. Vista l’offerta di Lena, costringeremo Inge ad iscriversi all’università che sceglierà. Visto che dovrà dedicare tempo agli studi sottraendolo ai lavori domestici ed al nostro servizio, il suo posto viene preso da Lena che, tre pomeriggi a settimana, viene qui a fare la serva e la schiava, nuda, a lavorare e a soddisfarci se ne abbiamo voglia per come ne avremo voglia. Anche Lena potrà andarsene quando vorrà, ma Inge, a quel punto smetterà di studiare e ritornerà a lavorare”.
    
    Stefano era entusiasta della moglie. Aveva spacciato come idea di quel momento qualcosa che già avveniva da tempo e così avrebbero avuto una schiava in più.
    
    Helga tolse il piede dalla bocca di Lena.
    
    “Accetto.”
    
    “Pulisci con la lingua il pavimento bagnato della tua saliva”.
    
    Con qualche esitazione, la donna chinò ulteriormente la testa a terra e cominciò a leccare.
    
    “Spogliati e stenditi sulla schiena in mezzo alla sala”.
    
    Con qualche esitazione ubbidì.
    
    Helga, si rivolse al marito: “Stefano, aiutami a stare in equilibrio, voglio mettere la nuova schiava sotto i miei piedi”.
    
    Così, con i tacchi a spillo, salì sul corpo di Lena, camminandoci sopra, avanti e indietro, fermandosi sui seni, godendo delle espressioni di dolore e dei lamenti trattenuti.
    
    “Caro Jorg, inizia una nuova vita per la tua bella ...