1. Il tuo nome scintillerà


    Data: 14/01/2022, Categorie: Sentimentali Autore: Samael, Fonte: EroticiRacconti

    ... avevi imparato chiusa in camera tua a dodici anni.
    
    Non leggevi uno spartito ma sapevi leggere la musica.
    
    Amore, passione ed istinto. Lo mettevi in ogni cosa che facevi.
    
    “Ma quanto sei …” ti sei fermata ricordandoti che c’era anche mia madre e non volevi sembrare volgare.
    
    “Stronzo, puoi dirlo io glielo dico da 27 anni!!” ha detto ridendo mamma.
    
    “Stronzo!!” sorridevi .
    
    Ho capito in quel preciso istante che sareste andate d’accordo. Mentre parlvate di me come se non fossi li.
    
    Ti guardavo e mi sembravi esserci sempre stata , anche se era la prima volta che vedevi queste mura.
    
    “Fammi sentire qualcosa!” ti vedo camminare verso quel pianoforte . Avevi aspettato che rimanessimo soli in quel salone per andare verso quella prima cosa che avevi notato del mobilio.
    
    Ti vedo proprio adesso. Vorrei alzarmi e seguire quel miraggio.
    
    Ma so che mi porterebbe al momento in cui ci siamo seduti e ti ho chiesto cosa volevi sentire.
    
    “Quello che vuoi tu”hai risposto
    
    E c’è una sola canzone che conosco a memoria.
    
    Fa maggiore …sol ,sol diesis , la…
    
    Nessuno suona ma quegli arpeggi mi entrano nei timpani come fossero reali.
    
    Credo di dover vomitare!
    
    Mi alzo. L’albero con le luci accese . Mia sorella. Mia zia. Scarto tutti . Non li vedo nemmeno in faccia.
    
    I loro volti sono annebbiati .
    
    Continuo a vedere solo te.
    
    “M’insegni a suonare?”le tue dita che s’appoggiano sui tasti.
    
    “Dov’è il Do?” chiedi . Dovevo dirtelo che ti amavo. Dovevo dirtelo ...
    ... quel giorno e non mostrarti dove fosse il Do.
    
    Dovevo dirtelo ogni giorno , ogni ora, ogni minuto…dovevo perdere la voce a forza di ripetertelo. Perchè non riesco più ad essere sicuro che lo sapessi!!
    
    Mi chiudo nel bagno .
    
    Il problema delle immagini riflesse è che non mentono.
    
    Non posso ingannare tutte le persone che sono oltre quella porta. Se esco da qui me lo vedranno in faccia che sto per piangere.
    
    Devo solo respirare. Passa. Ora mi passa.
    
    Se solo quella cazzo di canzone smettesse di suonarmi in testa.
    
    Se solo il mio cervello smettesse di cercare quel ricordo. Ed invece no. Sadico continua a scavare. Riportando ogni dettaglio , ogni particolare che pensavo d’aver dimenticato!
    
    Mia madre bussa. Mi sta dicendo che è pronto. Non posso uscire. Mi servono solo altri 5 minuti . Devo trovare il modo di non farmi risucchiare da quel buco nero che si è aperto.
    
    “E’ troppo difficile!!”
    
    “Naa , solo questione di pratica”
    
    “Mi piace fare pratica” sicura che fossimo da soli mi hai baciato “ Che altro sai fare con quelle dita che non ho ancora scoperto?”
    
    “Se te lo dico finisce il mistero”
    
    “Ma io non ti voglio misterioso” mi hai solo infilato la mano sotto la maglia ed è bastato per farmi venire voglia di sostituirti a quel pianoforte e comporre la nostra melodia . Mi manca la tua pelle.
    
    Come un naufrago assetato bevo e bevo cercando di placare quella sete ma trovo solo acqua salata. E la sete rimane . La voglia di te rimane.
    
    Ora come allora ad ...