1. Insaziabile Gloria (cuckold)


    Data: 13/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Ukiyo, Fonte: EroticiRacconti

    ... durò molto, perché poi se lo infilò tutto in bocca, dando inizio a una fellatio appassionata.
    
    -Tua moglie è una vera troia- mi disse lui guardandomi con un sorriso beffardo.
    
    In effetti era da molto che non vedevo mia moglie così abbandonata in un atto sessuale; sembrava quasi in trance, con quei movimenti del capo in avanti e indietro per il soddisfacimento di un uomo che non ero io. Mi abbassai la zip dei pantaloni a mia volta, e cominciai ad accarezzarmi, senza staccare gli occhi da loro.
    
    Improvvisamente Maffei si divincolò dalla presa delle labbra, senza troppe cerimonie afferrò Gloria per un braccio e la portò di fronte al cofano della macchina. La spinse in avanti, costringendola a mettersi a novanta gradi. Mi spostai in modo da poterli vedere bene.
    
    L’artista arrotolò il vestito di mia moglie fin sopra ai fianchi, rivelandomi che lei non indossava le mutandine. Aveva pensato a tutto. Me lo presi in mano e iniziai a masturbarmi nel momento esatto il cui il bull la penetrò. La teneva saldamente per i fianchi mentre la possedeva con la foga di un toro.
    
    -E ora ...
    ... guarda come si fa godere una troia come tua moglie- ansimò.
    
    Mi sorpresi ad annuire debolmente, mentre il piacere saliva in me a ritmo vertiginoso. Gloria gemeva a occhi chiusi, mentre il suo bacino accompagnava sapientemente le spinte di lui, una mano tra le gambe a titillare il clitoride. Veniva sbattuta in un modo brutale a me alieno, come se fosse una troiaccia dei quartieri bassi. Immersa dal canto dei grilli, mia moglie vocalizzò il suo orgasmo senza ritegno, mandandomi chiaro il messaggio che stava godendo da morire. Subito Maffei si sfilò e venne sul suo culo, spalmando il suo seme su di lei come se volesse marcare il territorio.
    
    Era troppo, stavo venendo anch’io a quello spettacolo di piacevolissima umiliazione. Un fiotto bianco cadde sull’erba bagnata davanti a me.
    
    Io e Gloria riaccompagnammo Maffei a casa sua in uno dei borghi vicini alla rocca, e tornammo nella nostra casa in centro a Roma a tarda notte. Tutti e due eravamo sessualmente appagati in modo nuovo. E non vedevamo l’ora di sapere con chi ci avrebbe portato la nuova avventura della mia insaziabile consorte. 
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