1. Insaziabile Gloria (cuckold)


    Data: 13/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Ukiyo, Fonte: EroticiRacconti

    ... Maffei.
    
    -Francesco ha bisogno di un passaggio ha casa- mi disse lei con un sorriso enigmatico, le dita laccate di rosso cupo posate fugacemente sul braccio dell’artista.
    
    -Non c’è problema- risposi io di getto –Possiamo riaccompagnarlo noi. Dove vive?-
    
    Francesco si alzò in piedi e rispose:
    
    -Andiamo in macchina. Le descriverò il tragitto strada facendo-
    
    Pagammo il conto e uscimmo da locale. Ma quando raggiungemmo la mia Honda, anziché sedersi sul sedile del passeggero davanti, il nostro ospite salì dietro, in compagnia di mia moglie. A quella vista fui assalito immediatamente da un curiosità morbosa, voyeuristica, e allo stesso tempo da un chiaro desiderio di essere sottomesso.
    
    -Portaci al boschetto vicino alla rocca- mi ordinò Francesco con tono rude –Mentre io mi fotto tua moglie-
    
    Ecco che quel nuovo desiderio di sottomissione, che non sapevo nemmeno di avere, iniziava ad essere appagato. Misi in moto e senza dire una parola condussi la vettura sulla stradina stretta da cui eravamo venuti. Udii il suono di un vestito frusciare nel buio, assieme a quello di respiro pesante. Aggiustai lo specchietto retrovisore in modo da puntarlo sui due, e vidi Gloria impegnata in un bacio famelico, animalesco, con quell’uomo diametralmente opposto a me. Si stavano divorando, le lingue guizzanti nell’oscurità. Mi girai un attimo per guardare cosa stesse succedendo più in basso. Vidi e la mano irsuta di lui infilarsi sotto il vestito di mia moglie e andare a palparle il ...
    ... culo con gusto.
    
    Fui bruscamente interrotto dal suono del clacson di una macchina che veniva dalla direzione opposta, che mi obbligò a rimettermi in carreggiata di tutta corsa.
    
    -Guarda la strada, cornuto!- esclamò Maffei, scatenando la risatina di mia moglie.
    
    Sì, sono un cornuto, a me ne compiaccio, pensai. E mi piaceva sentirmi dare ordini, soprattutto da lui. Mi piaceva ancora di più sentire i sospiri nient’affatto sommessi di mia moglie. Che cosa le stava facendo quel bruto lussurioso? La stava toccando tra le gambe? A quel pensiero divenni consapevole della mia erezione. Mi sfiorai laggiù, e constatai che quel godimento nuovo non era solamente nella mia testa.
    
    Obbedendo al bull, imboccai la stradina sterrata che attraversava il boschetto della rocca, e mi fermai in una piccola radura circondata dagli alberi. La luce della luna piena illuminava il prato abbastanza da permettermi di spegnere i fari.
    
    Francesco e Gloria scesero dalla macchina, e così feci io, pur restando a debita distanza da loro. L’uomo restò in piedi e si appoggiò alla macchina, mentre mia moglie si inginocchiò davanti a lui. Potevo vedere il sesso eccitato di lui premere con impazienza contro i jeans. Dopo aver abbassato la cerniera con un gesto febbrile, Gloria prese in mano il fallo eretto, una nerchia notevole che si issava dalla folta peluria nera. Mia moglie se lo portò alla bocca, leccandogli prima la punta con guizzi veloci, e poi l’asta con carezze lente e umide. Quel preliminare non ...