1. Serena la Tettona parte 5


    Data: 13/01/2022, Categorie: Etero Autore: GiovaOrt, Fonte: EroticiRacconti

    ... con lussuria e disse: “Papi, mi piace tanto tanto il tuo cazzo… Ma non so se stiamo facendo la cosa giusta… Forse dovremmo fermarci…?”, il tutto continuando lentamente a segarlo. Il buon senso dell’uomo cercò in tutti i modi di farsi strada nella sua mente ma fu tutto inutile: per tutta risposta alla domanda della figlia la prese per i capelli e le affondò il cazzo in gola. Cominciò a scoparle la bocca con violenza, ansimando e godendo come un maiale. Nel frattempo la tettona succhiava felice, sbavando e masturbandosi mentre veniva usata come la peggiore delle troie dal suo stesso “papino”. La enormi bocce della ragazza dondolavano a tempo coi colpi dell’uomo, che dopo pochissimo tempo sborrò. Rimasero fermi in quella posizione, la ragazza col cazzone del padre affondato in gola, per più di due minuti. Dopodiché lui sfilò il cazzo ormai moscio e fece un passo indietro, ansimando. Serena non aveva fatto una piega, abituata ai cazzoni di Jacopo e Victor; neanche un colpo di tosse o una piccola goccia di sborra erano sfuggiti alla mia ragazza.
    
    Ma il divertimento era appena iniziato: Serena prese per mano il padre e lo guidò nella doccia, dove aprì l’acqua. Egli aveva perso ormai il lume della ragione, sotto l’acqua calda afferrò con decisione le burrose tette della figlia e cominciò a leccarle e morderle. La ragazza si godeva il trattamento, nel frattempo masturbava piano il cazzo tornato duro.
    
    “Papi ma che fai? Siamo in doccia dobbiamo lavarci… calmati un attimo”
    
    “Ma ...
    ... io ti sto lavando, piccola. Queste bombe devono essere strofinate bene…”
    
    La troia rise e avvicinò il viso a quello del padre, si baciarono appassionatamente mentre le loro mani esploravano i loro corpi.
    
    “Papà, mi aiuti ad insaponarmi?”
    
    Domanda più che retorica.
    
    L’uomo prese del bagnoschiuma e cominciò dal collo a prendersi cura della figlia. Ovviamente dedicò particolare cura alle mammelle, al culo e alla figa della troia, arrivando ad infilare l’intero pugno nella caverna della tettona. Lei venne intensamente per ben due volte, e senza aggiungere altro gli diede le spalle e si piegò in avanti. Il papà si infilò felice dentro la calda fregna della figlia, che si morse la lingua per evitare di urlare dal piacere. Nonostante l’età, l’uomo scopava con velocità, violenza e resistenza impressionanti: la puttana lo stava facendo sentire di nuovo ventenne. Ovviamente non perse occasione di strizzare le tettone da vacca che ballavano come impazzite mentre i loro corpi si muovevano all’unisono.
    
    Sentendo infine l’orgasmo montare, sfilò il cazzo e fece inginocchiare la figlia. Lei capì al volo, strizzò l’uccello tra le sue enormi bocce e si dedicò ad una spagnoletta sublime.
    
    “Ti piacciono le spagnolette papi?”
    
    “Cazzo le adoro… Tua madre mi ha conquistato a forza di sborrate sulle tette!”
    
    “E quali tette preferisci, pa…?”
    
    L’uomo non aveva dubbi, sborrò il triplo rispetto alla prima volta e urlò: “LE TUE PICCOLA ZOCCOLETTA”
    
    Si appoggiò alla parete della doccia ...