1. Marisa


    Data: 13/01/2022, Categorie: Incesti Autore: DANY24, Fonte: EroticiRacconti

    ... farmelo ripetere entrai con la spugna e la mano tra le gambe con le dita potevo toccare la fessura enorme e il clitoride che era grande come un dito Marisa prese a godere a bassa voce io non potevo vedere la sua faccia perché era di schiena ma potevo sentire la sua voce soffocata tutto di un tratto si girò e mi guardo negli occhi era rossa aveva goduto la troia ma non gli bastava prese a toccarmi il cazzo da fuori i pantaloni era diventato un asta di ferro senza farsi pregare abbassò pantaloni e mutande lasciandomi con il mio bastone al vento si inginocchiò lo prese in bocca e iniziò a farmi un gran pompino misi le mie mani sulla sua testa e la spingevo su e giu' con grande forza ero partito la feci girare con le mani appoggiate al muro la misi a pecora e con un colpo di reni gli infilai dentro tutto il mio cazzo la cappella sentiva l'utero gonfio di godimento non ci potevo credere la stavo scopando avevo un ritmo da posseduto Marisa diceva un sacco di parolacce tipo trombami toro spaccami a metà la fica non ti fermare maiale io sempre più eccitato l'afferrai per le poppe e mentre le stringevo con forza continuavo a scoparla a pecora oramai era nelle mie mani così presi il bagno schiuma lo colai sul buco del culo lo estrassi dalla fica grondante di ...
    ... umori e senza darle il tempo di capire le profanai l'ano oramai sfondato da tempo godevamo entrambi era calda come una stufa lo estrassi perché volevo guardare negli occhi mentre la tromabavo di gusto la girai di faccia e ripresi a spaccarla nel mezzo non ho mai visto una troia simile le poggiai una gamba sul bordo della doccia e passavo dalla fica al buco del culo con una forza sovrannaturale lei mi leccava la bocca mentre era al massimo del godimento ero arrivato al massimo della sopportazione non sapevo se mi sarebbe piaciuto più venirle davanti o dietro così decisisi per il culo e gli versai tutta la sborra che avevo nei coglioni rimanemmo sotto la doccia finche il mio cazzo moscio non scivolo fuori dal suo sfintere presi la spugna e gli lavai la sborrata che colava dalle sue gambe mentre lo facevo gli sgrillettai il clitoride bello turgido e gli infilai anche il pollice nel buco del culo la feci venire per l'ennesima volta era sfinita. La sera tornai a casa lei faceva finta di niente davanti a sua figlia anzi riprese a trattarmi con sufficienza fino alla mattina quando Silvia usci per andare a lavoro dopo 10 minuti che aveva chiuso la porta Marisa tornò la troia della mattina precedente così mi ritrovai in bagno con il mio cazzo nel suo culo. 
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