1. Cronaca di una notte d'estate


    Data: 13/01/2022, Categorie: Trans Autore: Chris Femboy, Fonte: EroticiRacconti

    ... una maglietta senza maniche, e dei pantaloni lunghi scuri, brizzolato senza barba, gli daresti sui cinquant'anni circa,ti squadra ti sorride e ti chiede gentilmente se quella e la fermata giusta per il Tram che dovrebbe prendere, lo guardi e gli rispondi che il mezzo e dall'altra parte, l'uomo chiede di sedersi accanto a te, lo fai accomodare spostandoti. Lo squadri con la coda dell'occhio destro, sembra un'uomo tranquillo ma stranamente sospetto, il suo mezzo arriva e se ne va, senza che l'uomo faccia nulla per prenderlo, eppure aveva o no chiesto se era quello che doveva prendere? vorresti fare qualche domanda, ma non osi, volgi lo sguardo altrove, l'aria inizia a rinfrescare, le ore passano in fretta e si avvicina l'alba.
    
    Tiri fuori il lucidalabbra dalla tasca del giubbotto, e ti accorgi che la mano dell'uomo accando, e sulla tua coscia destra. Avevi visto giusto, sai gia' cosa ti aspetta ancora una volta, sai che non ti potrai sottrarre anche se hai appena soddisfatto tre ragazzotti neri dai cazzi grossi e duri. Quindi ti alzi con l'uomo che ti abbraccia attorno alla vita, come fossi la sua ragazzina, e ti lasci portare sul luogo del misfatto. Dietro un chiosco di benzina, nascosti da un Camion parcheggiato nei paraggi, vi appartate, lui ti stringe subito a se, baciandoti, ti eri appena rifatta le labbra con il rossetto, pazienza, tornerai a rifartele finita anche quella botta. L'uomo pare infuocato, sembra avere il peperoncino addosso, ti tocca, ti palpeggia, ti ...
    ... sussurra parole d'amore e tu ansimi godi delle sue mani che ti sfiorano tutta l'uomo estrae il suo cazzo duro dai pantaloni, e ti invita ad abbassarti per riceverlo in bocca. Avida e mai sazia di cazzo, lo prendi in pugno, lo stringi e te lo porti alle labbra gonfie di voglia, appena una succhiata, che l'uomo si lascia andare svuotandosi la vescica allagandoti la gola di calda piscia. Avidamente bevi e ingoi senza lasciarne cadere una goccia, anche se a dire il vero, poteva farla prima ti sei detta ironicamente, ma non ti dispiace aver fatto da latrina al tuo uomo, che ora si scusa come un bimbo davanti alla maestra.
    
    Per te e tutto apposto lo incoraggi a continuare, e riprendi a scucchiare quel cazzo che ora sa ancora di piscio. Ti rialzi cercando di agevolare l'imbranato che sembra nonsapere nemmeno dove si trova, ti abbassi nuovamente gli shorts che quella notte hanno gia fatto il pieno di liquido caldo e bianco, con ancora delle chiazze evidenti di bagnato qui e li, e conduci con la tua manina il cazzo dell'uomo fino al tuo buco ancora bello slabbrato. Aspetti solo che l'uomo, introduca il suo bel pisellone dentro di te, ma cio' non avviene, quindi volti la testa guardando il misterioso signore, che pare aver dimenticato un preservativo. Estrai il tuo lo scarti e glielo infili da brava maestrina del sesso consumato per strada, riprendi la posizione faccia al muro e gambe larghe, e attendi che l'uomo, appoggiandosi di peso alla tua schiena, ti penetri dolcemente e lentamente, ...