1. Lalla parte II


    Data: 12/01/2022, Categorie: Voyeur Autore: Vip55, Fonte: EroticiRacconti

    Lalla II
    
    Al terzo appuntamento Lalla mi accolse più calorosamente del solito. Ci mettemmo comodi nel suo studio. In quell’occasione indossava una blouse da casa a manica corta, sotto aveva un body bianco che le copriva le tette facendole da reggiseno, il busto e le mutandine che poi scoprii che non indossava, la maialina, che dava del porcello al sottoscritto. Avevo già l’uccello in tiro e lo feci subito notare a Lalla che senza scomporsi mi sussurrò: “Ho voglia di toccarlo e farti un lavoretto di mano. Posso?”, “E mi fai sta domanda?” le risposi deciso ed in un attimo, mi sfilai i pantaloni e rimasi in mutande. Lei allora allungò la mano sotto la scrivania e cominciò a palparmi il cazzo e le palle:”Mamma mia che roba, che carne fresca hai! Guarda qui sbavosone! Si stai sbavando dalla voglia di toccarmi le cosce e anche qualcos’altro. Dai approfittiamo del fatto che mia mamma è andata a trovare un’amica!” aggiunse sbottonandosi la blouse fino alla vita e accavallando le gambe. Le sue cosce ben tornite erano un’esplosione di sensi per me. Allungai una mano e la posai sulle cosce, in attesa di una reazione di Lalla, che a quel punto estrasse la mia pistola dalla custodia e cominciò a masturbarmi ed intanto mi baciava sulla bocca. “Però-pensai- hai proprio l’aria di una mignotta” e le sorrisi. Lei ricambiò. Allora fattomi franco, cominciai ad accarezzarle le cosce, tirando l’elastico dei reggicalze e mollandolo sulla pelle chiara vellutata della donna, che accusò il colpo di ...
    ... frusta dell’elastico gemendo.”Ancora, ancora! Mi piace sentire sbattere l’elastico del reggicalze sulla pelle delle mie cosce” mugulò Carla, ma io mirai a scoprirle le mutandine, facendole allargare le cosce e vidi che il body era chiuso con dei bottoni a pressione che mi divertii ad aprire, intanto sentivo l’umidità della sua fica e percepivo che era senza mutandine, tanto che, quando liberai l’ultimo bottone spuntarono i peli della sua figona. “Ah si che bello, era quello che volevi eh porcellino?” commentò Lalla, sempre più trasportata nel gioco erotico. Aveva aumentato il ritmo della sega e stavo per venire. Glielo dissi e lei per nulla turbata si chinò ed aprendo la bocca attese lo schizzò di sborra, che in un attimo, le riempì la gola. Inizialmente fece una smorfia, evidentemente era la prima volta che beveva lo sperma di un maschio, poi dopo averlo trangugiato si ricredette dicendo:”Buona questa crema. Ero proprio curiosa di assaggiarla. Me ne dai un altro po'?” mi chiese e le indicai la cappella gocciolante che subito pulì con la lingua, facendomelo tornare duro. “Oh sì daiiii succhiamelo bene, brava continua cosìììììì. Sto godendo come un pazzo.” “Me ne sono accorta! Anch’io sto godendo, non sapevo che era così bello succhiare il pene di un maschio, giovane per di più!” disse riprendendo fiato prima di continuare il pompino. Mi leccava anche le palle rugose e piene di crema che stava salendo nuovamente verso la punta della fava. Intanto le avevo introdotto due dita ...
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