1. Al sexy shop notturno


    Data: 12/01/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fluxe, Fonte: EroticiRacconti

    ... zoccola!Ti rompo il culo!”
    
    Poco dopo mi fece cambiare posizione, facendomi sdraiare sul tavolo di schiena e aprendomi le gambe, per poi poggiarle sulle sue spalle.
    
    Infilo il cazzone dentro di me di nuovo in un solo colpo forte e deciso, affondandolo a più non posso in profondità.
    
    Lo stavo sentendo tutto dentro di me, quasi da sentirlo addirittura dentro alla pancia e quella sensazione oltre a farmi impazzire di piacere mi provocava un forte dolore.
    
    Strinsi i denti e lo lasciai continuare, mentre l'uomo godeva nel vedere la mia espressione sofferente.
    
    Mi scopava energicamente e in profondità, come un toro che non montava la sua vacca da troppo tempo.
    
    Mi fece mettere nuovamente a pecora sul tavolo, per poi continuare a sbattermi a lungo.
    
    Dopo circa 10/minuti l'uomo mi disse :
    
    “Devo sborrare!”
    
    “Si!vienimi in faccia...”
    
    “Dove la vuoi la sborra?”
    
    “In faccia...schizzami in faccia...”
    
    “Come vuoi...anche se è veramente un peccato non farcire questo bel culetto”
    
    “No...dentro no...”
    
    “Mmm! Che zoccola che sei!”
    
    Cominciò a pomparmi il culo a dovere con tutte le sue energie fino a quando iniziò a godere come un porco. Sentii a quel punto dentro al mio culo un fiume di sborra bollente invadermi l'intestino, riversando al mio interno una quantità assurda di sperma denso.
    
    “Ma...mi sei venuto dentro il culo...”dissi ...
    ... ansimando
    
    “Certo! Non potevo non farlo”
    
    “Ma ti avevo detto di non farlo...”
    
    “Avevi anche detto che non lo prendevi nel culo senza preservativo, ed invece...”
    
    “Stronzo...”
    
    “Tranquilla zoccoletta, ho le palle ancora piene! Fammi un pompino che ti schizzo pure in faccia!”
    
    L'uomo si sedette su una sedia e io mi inginocchiai al suo cospetto per poterlo sbocchinare. Feci sparire l'uccello dentro alla mia bocca, iniziandolo ad assaporare. Il cazzo sapeva di sborra e aveva il sapore anche del mio culo, ed era un mix afrodisiaco.
    
    Cominciai a succhiarlo con fervore, nonostante fossi esausto dalla lunga inculata appena ricevuta, ma volevo a tutti i costi lasciarmi schizzare la faccia con il suo latte.
    
    Spompinai il suo cazzo cosi bene infatti, che dopo pochi minuti l'uomo si alzò in piedi, prese a segarsi velocemente sopra la mia faccia fino a ricominciare a godere nuovamente come un porco.
    
    Pochi istanti e appena chiusi gli occhi, l'uomo riprese a schizzare una quantità enorme di sborra ovunque sulla mia faccia. Avevo quel latte caldo che mi gocciolava ovunque e dopo poco, per farmi asciugare, l'uomo mi passò un pezzo di stoffa che probabilmente serviva per spolverare la cantina.
    
    Ci rivestimmo e dopo avermi accompagnato fuori dal condominio, l'uomo mi salutò ed io mi incamminai verso la mia bicicletta, per poi fare ritorno a casa. 
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