1. Al sexy shop notturno


    Data: 12/01/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fluxe, Fonte: EroticiRacconti

    ... duro e massiccio. Mi strinse dopo poco per i fianchi e senza esitare comimciò a sbattermi, affondando dei duri colpi energici nel profondo del mio sfintere.
    
    Stavo godendo come una vacca e nonostante fossi un po disturbato dal fatto di concedere il mio culo a pelle ad uno sconosciuto, il piacere di prendere un cazzo cosi grosso e duro inaspettatamente mi stava facendo impazzire.
    
    Gemevo e ansimavo, mentre l'uomo mi sbatteva il culo a dovere mentre mi offendeva.
    
    Dopo qualche minuto però sentimmo dei passi lenti provenire dall'esterno che si facevano sempre più vicini. Facendo cosi presente all'uomo che se non avessimo avuto voglia di essere scoperti, ci saremmo dovuti fermare.
    
    L'uomo continuò a pomparmi il culo lentamente per qualche istante, per poi uscire in tempo dal mio culo. Ci tirammo su i pantaloni in tempo, infatti poco dopo la porta del sexy shop si apri. Entrò un ragazzo che dopo averci visto li dentro, si girò timidamente verso un distributore di preservativi.
    
    Comprò una scatola per poi uscire dopo poco più di un minuto.Guardai l'uomo con il cuore in gola e gli dissi :
    
    “Non ci ha scoperti per un pelo!”
    
    “Già...”
    
    “Andiamo da un altra parte, qui non è sicuro!”
    
    “Ok, vieni con me!”
    
    Uscimmo dal sexy shop, per poi incamminarci lungo la strada nella direzione opposta da casa mia.
    
    “Dove andiamo?”gli chiesi
    
    “Ci sto pensando...”
    
    “Ok...”
    
    Camminammo ancora per qualche minuto, per poi arrivare davanti ad un condominio e dirmi :
    
    “Qui ci ...
    ... abito io, ma non possiamo salire!”
    
    “E che ci siamo venuti a fare”
    
    “Te stai in silenzio e seguimi”
    
    Entrammo nel palazzo e lentamente si fece seguire dietro ad una piccola porta di metallo. La aprii e da li iniziammo a scendere delle piccole scalette che portavano alle cantine del condominio.
    
    Facemmo circa metà di quel corridoio per poi fermarci davanti ad un altra porta che aprii con una chiave subito dopo.
    
    Entrammo in questa piccola cantina ed una volta dentro e chiusa la porta alle nostre spalle l'uomo mi disse sottovoce :
    
    “Qua siamo al sicuro, basta stare in silenzio”
    
    “Sei sicuro?”
    
    “Sicurissimo!”
    
    “Ok...”
    
    “Dai spogliati e riprendiamo”
    
    Mi levai la felpa ed i pantaloni, per poi piegarmi a 90 gradi sopra ad un tavolino presente nella stanza.
    
    L'uomo tirò fuori il cazzo e senza esitare lo spinse in un colpo solo dentro di me, lasciandomi senza fiato.
    
    Iniziò a sbattermi con forza e a spingere più a fondo che poteva la sua cappella dentro di me, facendomi sentire del dolore ma allo stesso tempo del piacere enorme.
    
    Godevo da impazzire, mugolando e ansimando più piano che potevo, mentre l'uomo sottovoce continuava ad offendermi.
    
    “Ti piace eh,zoccola?”
    
    “mmm...si!”
    
    “Ti piace il cazzo nel culo, vero?”
    
    “Si..mi piace...”
    
    “Dillo che sei una troia!”
    
    “Sono una troia...”
    
    “Continua!”
    
    “Sono una puttana e mi piace farmi rompere il culo...”
    
    “Oh si cazzo! Continua...”
    
    “Fammi il culo! Trattami come la troia che sono...”
    
    “Si ...