1. Il viaggio nel chianti - i


    Data: 11/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: zortonaldo, Fonte: Annunci69

    ... l’asta fino ai coglioni e oltre fino all’inizio del perineo.
    
    Luigi le infilò le solite tre dita in fica e, dopo averle intinte per bene, le leccò. Ripeté il gioco più volte alternando le mani e dando piacere alla sua amante.
    
    «Scopiamo, voglio entrare dentro di te...» disse lui.
    
    «Non ti muovere!» ordinò lei. Si sollevò, si spostò, dandogli le spalle e si impalò sul suo cazzo mostrandogli il culo e la bella schiena. Luigi le posò le mani sui fianchi e chiuse gli occhi.
    
    Claudia lo cavalcò per un minuto buono giocando col clitoride.
    
    Poi si staccò, si girò e si infilò nuovamente il cazzo in fica. Si abbassò, lo baciò e, in quella posizione, fu lui, con maggiore autonomia di movimento a muovere il bacino in movimenti alternati.
    
    «Non ero io che dovevo scopare te?» mugolò lei.
    
    Lui non rispose, diede ancora una serie di colpi e poi disse «Va bene, vai avanti pure...»
    
    Lei gli sorrise, si mise dritta e lo cavalcò fino a venire esibendosi in una sequenza di orgasmi urlati.
    
    Attese qualche istante e poi si staccò per distenderglisi di fianco e carezzargli il petto.
    
    «Mi piace scopare con te!» mormorò.
    
    «Meno male. Ah, la cosa è reciproca.»
    
    Claudia rise «Mi sembri Furio!»
    
    «Furio? Chi è Furio?»
    
    Claudia gli spiegò il riferimento al film di Carlo Verdone.
    
    «Ma adesso voglio che vieni tu!» disse lei. «Come mi vuoi? Così? Distesa? O cagna in calore a pecora?»
    
    «Non sarebbe possibile iniziare col missionario per passare poi alla pecorina?»
    
    «Sei ...
    ... incontentabile!» scherzò lei e divaricò le gambe.
    
    Lui la penetrò, le passò le braccia dietro la schiena reggendosi sui gomiti per non schiacciarla e si godette l’intimità di quella posizione. Poi, col crescere della voglia e con l’approssimarsi dell’eiaculazione, uscì e la fece mettere a quattro zampe per montarla.
    
    Non gli ci volle molto perché esclamasse «ooohhh, ssssiiii, sta arrrivando, arriva, arriva..!»
    
    «Ti voglio bere! Finisciti a mano e dammi la tua sborra!» disse lei.
    
    Luigi si scostò, lei si voltò e si mise in ginocchio a bocca aperta sotto al suo cazzo che lui stava menando freneticamente, gli occhi socchiusi. Era eccitante segarsi davanti a quella troia in calore, a maggior ragione sapendo che avrebbe bevuto la sua sborra.
    
    Come sentì l’esplosione dell’orgasmo, tirò la pelle del cazzo fino quasi a provare dolore e lasciò che schizzasse sfacciatamente in bocca e sulla faccia di Claudia.
    
    Dal canto suo, la donna non lesinò ad ingoiare la pastosa crema calda del suo uomo, raccogliendo con le dita anche gli schizzi sulle guance e ai lati della bocca.
    
    «Ma quanto sei troia..!» mormorò lui.
    
    Lei, per risposta, glielo prese in bocca per ripulirlo.
    
    «Vieni qui!» disse e lo fece inginocchiare. «Assaggiati!» gli bisbigliò.
    
    «Ma...»
    
    «Ubbidisci, mi fa sesso vederti che ti gusti la tua sborra..!»
    
    «Sei perversa.»
    
    «Sì. Ed è per questo che ti piaccio.»
    
    Luigi era inginocchiato davanti a lei, si avvicinò e si baciarono.
    
    Claudia ebbe un sorriso ...