1. Samy


    Data: 10/01/2022, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: Mordo, Fonte: RaccontiMilu

    ... fossimo in un altro posto, se condividessimo anche con gli altri il nostro ‘piacerci non solo come amici’, verrei a svegliarti. Ma qui siamo clandestini. Clandestini negli sguardi sfuggenti che ci siamo scambiati durante la serata. Clandestini nelle mani che si sfioravano e accarezzavano sotto il tavolo durante la cena. Mi perdo in questi pensieri, in cosa succederebbe fra noi in un altro luogo… E quasi a sentirmi pensare, ti vedo aprire gli occhi. Mi guardi e sorridi. Sorrido. Poi alzi le coperte e mi fai segno di venire li. Un misto di eccitazione e paura di essere sentito mi accompagnano nei 2 passi che faccio prima di infilarmi sotto le tue coperte. Le assi di legno sotto i miei piedi sembrano scricchiolare più del solito, sento l’orecchio attento di tutti sentire quei rumori e capire il mio intento mentre il cuore mi batte fortissimo nel petto. Con quel sentimento ricco di paura nell’essere scoperto mentre faccio qualcosa che non potrei fare, mi infilo sotto le tue coperte a qualche centimetro da te. Ci guardiamo e sorridiamo tantissimo facendoci segno l’un l’altro di stare in silenzio (prima che quel sorriso ci tradisca trasformandosi in risata). Poi le nostre gambe si intrecciano tirando i nostri corpi a contatto l’uno con l’altro e il sorriso lascia il posto a uno sguardo di intesa ed eccitazione. Non abbiamo smesso di fissarci un secondo e il nostro sguardo resta negli occhi dell’altro mentre incominciamo a baciarci. Baci intensi senza emettere alcun rumore. I ...
    ... nostri corpi si abbracciano mentre sento il tuo braccio che mi tira verso di te e il tuo corpo che si muove lentamente contro la mia erezione. Faccio scivolare la mia mano sotto la tua maglietta e ti accarezzo il seno, sfioro il tuo capezzolo prima piano poi in modo più deciso. Ci fermiamo immobili nello stesso istante: un rumore. Ci hanno sentiti? Qualcuno nel nostro piano si sta alzando, restiamo immobili guardandoci a occhi spalancati l’un l’altro. Le mani colte nel bel mezzo di una carezza non si azzardano a spostarsi neanche di un millimetro. Il respiro viene trattenuto. Si sente l’acqua del lavandino che viene aperta e qualcuno che beve. Poi i passi sul parquet e qualcuno che torna sotto le coperte. Per un attimo pensavo che ci avessero scoperti, ridiamo in silenzio l’uno con l’altro mentre assaporiamo la rassicurazione che non è successo. E poi torniamo a baciarci e accarezzarci, meno ingordi di prima. Lentamente. Assaporando ogni gesto… Non c’è fretta. Sento la tua mano scivolarmi sotto ai pantaloni, sotto ai boxer. Mi afferri e cominci a muoverla lentamente. Chiudo gli occhi un secondo per assaporare questa emozione intensa. Devo inspirare profondamente per non fare uscire suoni dalla mia bocca. Riapro gli occhi e il tuo sguardo mi sorride, soddisfatto per quello che riesci a farmi provare. Ti lascio fare per qualche istante, senza muovermi. Poi anche la mia mano si insinua sotto ai tuoi vestiti, le tue mutande… Sento che sei eccitata. Ti penetro con due dita in modo ...