1. La trasformazione di Jennifer – Cap.17


    Data: 10/01/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: me1268, Fonte: RaccontiMilu

    Il week end di Jennifer era stato molto più dolce di quello di Carla. Si qualche punizione qua e la, ma piacevole. Non aveva molti segni sul corpo, anche perché non aveva fatto grossi errori e il suo padrone era stato gentile con lei. L’aveva scopata varie volte, aveva invitato i suoi amici e si erano divertiti tutti assieme, ma nulla di così doloroso. Però Jennifer sapeva che in ufficio sarebbe tornato tutto alla normalità, quindi dolore, umiliazioni e punizioni varie. Ma siccome il week end era stato piacevole non riusciva a pensarci all’ufficio.
    
    L’arrivo alle 9 fu una doccia gelata. Appena entrati nello studio di Amilcare videro una scena che agli occhi di Jennifer era da voltastomaco. C’erano i due schiavi di Amilcare uno sotto a Carla e l’altro dietro, Michele pompava il suo bel culo, Giovanni invece impegnato nella sua fica. Ma di fronte a Carla c’era un grosso cane, un alano mastodontico, e lei gli stava facendo un pompino. Carla aveva il corpo pieno di segni di frustate e bastonate. E aveva attaccato alle sue povere tette la pressa. La poveretta era schifata ma proseguiva per paura. Una volta entrati Amilcare andò loro incontro e prese Jennifer per i capelli trascinandola a un tavolo. La guardò e le disse:
    
    –Bene bene vedo che non hai segni, il tuo padrone è stato buono con te. Oggi però io non lo sarò. Adesso tu appoggi le tue belle tettone al tavolo, prendi con indice e pollice i tuoi capezzoli schifosi e tiri in avanti il più possibile. Io ti colpirò con ...
    ... questo le tue tettone schifose – e tirò fuori un cucchiaio di legno- e se lascerai anche solo una volta i capezzoli passeremo a qualcosa di più duro. Proseguirò a colpirti fino a quando l’ultimo dei miei cani là sarà venuto. Dai su muoviti!
    
    Jennifer si mise nella posizione descritta, si tirò i seni appoggiati al legno duro. Amilcare le si avvicinò e si mise di fianco a lei tirandolo fuori, bello moscio e probabilmente iperutilizzato. Glielo mise vicino alla bocca obbligandola a succhiarlo. Lei mise in bocca quella cappella moscia ma non appena lo inghiottì partì il colpo col cucchiaio di legno, la colpì duramente facendola urlare. Mentre urlava il membro di Amilcare si indurì. Continuò a colpire lo stesso punto della tetta sinistra appena colpita a intervalli regolari e ogni colpo era un urlo di Jennifer. Intanto i 3 cani stavano scopando con Carla piena in ogni buco. L’alano si godeva quel trattamento così come i due maschi. Carla ormai non si accorgeva di nulla, come se fosse anestetizzata. Il primo che venne fu Michele che inondò le viscere di Carla. Uscì e ricevette l’ordine perentorio di Amilcare di inculare subito Jennifer. Arrivò e glielo infilò senza riguardo alcuno. Intanto Jennifer urlava ad ogni colpo con in gola il membro di Amilcare che si godeva quello spettacolo. Alla fine godendo del dolore di Jennifer anche Amilcare riempì la bocca d Jennifer che dovette ingoiare tutto. Ma non sazio continuò a colpire i seni della poveretta che proseguiva ad essere sodomizzata ...
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