1. I due segreti


    Data: 10/01/2022, Categorie: Trans Autore: Bea Lin, Fonte: EroticiRacconti

    ... bagnata. Pensavo a quel pene ricoperto della mia saliva che mi si appoggiava in faccia, bollente e turgido.
    
    Cominciai a muovere più velocemente le dita sul clitoride e mi portai, con la mano sinistra, il mio piede alla bocca: lo facevo solo quando ero molto arrapata.
    
    Mi misi l'alluce in bocca come i bambini fanno con il pollice e cominciai a succhiarlo e leccarlo. Poi passai alla pianta che leccavo e odoravo (fui felice di non essermi lavata prima di coricarmi).
    
    Gemetti e venni vigorosamente. Mi addormentai.
    
    Il mattino seguente non feci che pensare a Clara. Mi masturbai nella doccia, poi mi masturbai nuovamente in cucina usando un wuster che avevo in frigo, e ancora una volta sul divano spogliandomi completamente.
    
    Non potevo andare avanti così! Dovevo avere Clara, dovevo trovare il modo, provare il tutto per tutto. La mia astinenza sessuale prolungata e la mia fantasia sulle donne trans non mi avrebbero fatta vivere decentemente.
    
    Scrissi a Clara invitandola a cena, le dissi che volevo parlarle e lei accettò tranquillamente. Ero contenta ma anche agitata: non potevo saltarle addosso, dovevo prima capire i suoi pensieri a riguardo. Magari le donne non erano di suo gusto, magari io non ero di suo gusto.
    
    Corsi in bagno, ero ancora nuda, e mi guardai allo specchio. Era innegabile, avevo un bel corpo ma volevo essere impeccabile. Mi feci la ceretta ovunque e mi cosparsi di un olio profumato per la pelle. Mi curai le unghie di mani e piedi e optai per uno ...
    ... smalto azzurro che riprendesse i miei occhi.
    
    Decisi poi il vestito, qualcosa di estivo, corto e leggero, con colori chiari: ne indossai un paio prima di decidere per il mio preferito, un vestitino estivo bianco molto corto.
    
    Normalmente avrei detto che era a "rischio visione mutande" ma quella sera non le avrei messe.
    
    Infine ordinai del cibo da asporto da un ristorante che entrambe amavamo.
    
    Suonò il campanello e mi precipitai ad aprire. Clara era bellissima e altissima, mi sembrò impossibile l'idea che in passato fosse stata un uomo.
    
    La feci entrare e lanciai qualche sguardo per vedere se il pacco fosse visibile attraverso il suo bellissimo vestito nero, ma non vidi nulla.
    
    La serata iniziò col freno a mano tirato, parlando del più e del meno, mangiando tra una chiacchiera e l'altra ma io faticavo ad ascoltarla.
    
    Probabilmente vedendomi distratta Clara si ammutolì e mi guardò negli occhi.
    
    "So perché mi hai chiamato qui stasera" disse.
    
    Per un attimo mi si fermò il cuore. Come poteva immaginare che io volessi fare sesso con lei?
    
    Non avevo mai parlato a nessuno di questa fantasia, né tantomeno mi ero fatta scappare qualcosa quella sera.
    
    "Vuoi sapere qualcosa di più sulla mia transizione e la mia vita precedente"
    
    Mi sbagliavo, non aveva intuito.
    
    "In realtà no..." dissi con garbo "a me interessa chi sei ora, non chi fossi prima o altre cose"
    
    Notai che Clara apprezzò.
    
    "Scusami, è che ieri sera ti avevo vista un po' turbata" aggiunse ...