1. La miglior partita


    Data: 10/01/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    Adriano era all’ultimo anno delle superiori. Aveva 18 anni, alto un metro e ottantacinque, pesava 90 chili di solidi muscoli, abbronzato, con capelli biondi e occhi azzurri.
    
    Era il capitano della squadra di calcio ed aiutava l’allenatore ad allenare i nuovi acquisti quell’estate.
    
    Come tutti, aveva i suoi preferiti, uno in particolare che, nonostante fosse più giovane, era alto fatto più o meno come lui, ma dieci centimetri più basso e più leggero.
    
    Si chiamava Michele, aveva capelli castano chiaro ed occhi verde brillante, occhi che stordivano Adriano. Lo affascinavano in un modo che neppure quelli della sua ragazza riuscivano a fare.
    
    Lei la ragazza più sexy della scuola con seni sviluppati, un bel culo, capelli biondo sporco, occhi castani, una bella abbronzatura e brava a scopare. Anche con una ragazza perfetta come la sua, gli occhi di Michele lo catturavano e trasmettevano quella sensazione folle a tutto il suo corpo.
    
    Un giorno, durante gli allenamenti, Michele disse che aveva problemi con una fase del gioco, era qualche cosa che per Adriano era di normale attuazione e quindi, da quel bravo ragazzo che era, si offrì di fermarsi per aiutarlo.
    
    Dopo l’allenamento rimasero in campo per ripassare ancora un po’ quella fase. Dopo circa un’ora e mezza di insegnamento a Michele, che imparava piuttosto rapidamente, decisero di tornare negli spogliatoi e fare la doccia.
    
    L’allenatore e tutti gli altri se ne erano già andati, ma Adriano aveva una chiave che ...
    ... l’allenatore gli aveva dato per poter accedere agli spogliatoi ogni volta che ne aveva bisogno, visto il suo ruolo di aiutate.
    
    Aprì lo spogliatoio e disse a Michele di entrare ed andare a farsi la doccia, lui sarebbe andato a prendere degli asciugamani nella lavanderia in fondo al corridoio.
    
    Il ragazzo entrò e si tolse i vestiti sudati accanto al suo armadietto, dopo di che andò sotto la doccia.
    
    Adriano tornò pochi secondi dopo con gli asciugamani e li adagiò sulla panchina tra le due file di armadietti, poi si spogliò. Quando andò sotto la doccia, c’era Michele sotto il soffione con le mani contro il muro, con l’acqua gli cadeva giù per il corpo; essendo con la schiena girata verso l’entrata, non si accorse della presenza dell’altro che rimase lì a guardarlo.
    
    Guardò l’acqua scorrere lungo il corpo cesellato del giovane. Per la prima volta nella sua vita stava esaminando il corpo di un altro maschio e, stranamente, ne era estremamente eccitato.
    
    Non riusciva a staccare gli occhi, guardava l’acqua colpire la parte superiore della schiena e rotolare sul corpo e su quel magnifico culo che lo eccitava più di quello della sua ragazza.
    
    Proprio in quel momento Michele iniziò a voltarsi ed Adriano si diresse verso un soffione.
    
    La stanza era piena di vapore ed Adriano pensò tra sé ‘immagino che gli piaccia il caldo’. A quel punto notò che Michele lo stava guardando attraverso la nebbia di vapore.
    
    Contattò quegli splendidi occhi verdi e l’altro ragazzo arrossì per ...
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