1. Le tentazioni oscene di una moglie


    Data: 07/01/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69

    ... fare un sommesso risolino, quindi le mise un braccio sulle spalle traendola verso di se e poggiò il viso al suo. La decisa trazione del busto a destra ebbe la conseguenza di avvicinare ancor più le gambe allo sconosciuto. Quale paradosso stava vivendo! Marco la teneva stretta e lei aveva l’arditezza di farsi accarezzare le cosce da uno sconosciuto nella semioscurità di una sala cinematografica. Sentì la mano dell’uomo guadagnare qualche centimetro ancora. Era talmente eccitata da essere certa che sarebbe bastato fosse giunto a toccarle le mutandine e muovere un po’ le dita su esse per provocarle un orgasmo. Sarebbe riuscita a reprimere i gemiti se fosse accaduto? Doveva ritrarsi. Stava per farlo quando udì Marco borbottare. Fu colta da un brivido di apprensione al pensiero che avesse scoperto tutto.
    
    -Accidenti, Katia, credo di avere lasciato l’auto aperta. -
    
    -Ne sei sicuro, Marco? - domandò lei traendo un sospiro liberatorio.
    
    - No, ma nel cruscotto ci sono i documenti. Non posso stare in pena fino alla fine del film. -
    
    - Perderai le scene più interessanti. L’auto è un po’ distante. -
    
    - È meglio che vada, non posso rimanere con questo dubbio. -
    
    Lei lo seguì con lo sguardo mentre, con modi affrettati ma cortesi, Marco chiedeva alla coppietta di farlo passare. - E adesso? - pensò. Sentì la mano dello sconosciuto risalire fino a toccarle le mutandine. Avvertì lo stimolo dell’orgasmo avvicinarsi. Tremò al pensiero che non sarebbe riuscita a contenere i gemiti. ...
    ... Lei era una di quelle donne dotate di un clitoride sensibilissimo che le consentiva di raggiungere l’orgasmo prima del marito sebbene lui non fosse un campione di resistenza. Pensò di spostarsi sul posto lasciato libero da lui. Fece la mossa di alzarsi ma la mano dello sconosciuto premette sulla sua coscia come per farle capire che se aveva ormai osato tanto, non l'avrebbe lasciata andare facilmente. Il viso le scottava. Sentì la mano dell’uomo cercare di tirarle la gonna verso l’alto. Impulsivamente si sollevò un po’ per alleggerire la pressione inferiore delle cosce sul sedile e permettere alla stoffa di scorrere più facilmente. Sotto i giacconi adesso aveva le cosce abbondantemente scoperte e divaricate. La mano dell’uomo insisteva ad accarezzarla con un tocco delicatissimo. Adesso le dita dello sconosciuto erano giunte a tastarle con più decisione le mutandine. Lo osservò ancora. Notò che i suoi occhi avevano un'espressione di languda passione. Sicuramente si era accorto quanto si fosse eccitata perché certamente i suoi umori avevano trapassato il sottile indumento. Sentì le dita dello sconosciuto infilarsi sotto, accarezzarle la peluria, esplorarle la parte esterna della vulva come volesse accertarsi quanto fosse esteso il suo vello, quindi aprirsi una breccia tra la peluria. Avvertì un dito posarsi sul clitoride e quando lo sconosciuto iniziò a titillarglielo, si sentì struggere dal languore. Chiuse gli occhi, strinse i denti per non gemere alla sferzata di piacere che ...
«1234...7»