1. Scoprendo CLAUDIA – Episodio 2


    Data: 29/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Tradimenti Autore: kevin67, Fonte: RaccontiMilu

    ... nella cesta? Non le ho mai viste”, “certo, sono della ragazza di Marco, ti sei segato con lei, idiota”, “e quel che è peggio ho perso la scommessa con Marco e ora mi tocca pagare pegno”, “ma di che cazzo stai parlando, scommessa? Pegno?”, “si , idiota, ho scommesso che avresti riconosciuto l’odore della figa di tua moglie, stronzo”, “ o cazzo, che idiota, e adesso? Quale è il pegno da pagare?” se ne andò nell’altra stanza e tornò con un dildo, “lo vedi questo? Per colpa tua lo devo infilare nel mio culo dalle 9 alle 11 di ogni cazzo di mattina per una settimana ma quel che è peggio, il telecomando c’è l’ha lui” e poi incazzata come una biscia “spogliati ed entra in doccia” mi disse, pensai subito che volesse scoparmi in doccia, ma scoprii ben presto che aveva altri intenti, mi spogliai, entrai in doccia, entrò anche lei “culo a terra stronzo e appoggiati al muro con la schiena”, il suo tono imperativo non ammetteva repliche, eseguii. Si mise dritta in piedi allargando le gambe in modo che potessi avere la sua patata a sopra la mia testa, pensai che volesse che gliela leccassi, mi disse “sai tesoro, è da due ore che mi scappa la pipì e non l’ho ancora fatta” improvvisamente uno scroscio di pipì mi investi, cercai di alzarmi e di sfuggire al getto, ma con la mani sulle spalle mi tenne giù “te la meriti stronzo, tutta” mi riempì del suo liquido e..ebbene si, ebbi una erezione “che stronzo sei, ti piace ehh” e improvvisamente mi diede un calcio nelle palle, sorpreso mi accucciai ...
    ... a sul piatto doccia tenendomi le mani sulle palle “poverino, fatto male? Vuoi che la mamma ti da un bacino? Alzati in piedi” mi disse, mi alzai, le palle ancora dolenti, si chinò, mi baciò le palle, poi l’asta, poi se lo mise in bocca e spompinò per alcuni minuti, era duro e sentivo il liquido salire, si fermò “ah ah, nooo caro, non vieni fino a quando non avrò finito la punizione che devo subire per colpa tua. Adesso esci, ti laverai dopo, resta un po così con la mia pipì addosso” uscii dalla doccia e mi sedetti sul bidet a guardala che si lavava, se la stava godendo, le mani passavano lente accarezzando il collo, scendere lente sulle tette, scendere sul ventre e passare dietro le chiappe, allargò le gambe per insaponare bene la zona intima, le mani passarono più volte su e giù lungo la patata, si girò di fronte a me, sapeva che la guardavo, aprì ancora un po le gambe e si infilò due dita dentro e fuori, dentro e fuori, l’acqua scorreva sul corpo quasi facendo l’amore con lei, poi tolse le mani e mi fissò, fece una risata e mostrò il dito medio “stronza” le dissi.
    
    Uscita dalla doccia mi disse “vai, lavati e poi resta nudo, stasera mi preparerai le cena e me la servirai nudo, ma se avari una erezione durante tutta la cena una punizione non te la leva nessuno.
    
    Strano atteggiamento il suo, ma sapete una cosa? Mi piace questo gioco, vediamo dove arriva. Fu una cena piacevole, lei era vestita solo di una t-shirt che arrivava appena a coprire le natiche e nient’altro, ditemi ...