1. Il mio provino anale – parte 2


    Data: 28/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Gay / Bisex Racconti sull'Autoerotismo, Autore: Isaia, Fonte: RaccontiMilu

    ... suo nome, il signor Effe fece un cenno a Markus e questi si affrettò a concludere.Sfilò il cazzo dalla mia fighetta anale tutta spanata e tirandomi dal guinzaglio mi fece buttare in ginocchio. Apriì la bocca e accolsi il suo membro che Markus spinse con foga fin dentro la mia gola.Con il suo pisello in bocca cercai di muovere la lingua in modo da poterla sfregare contro la sua cappella e farlo godere ancora di più. All’inizio Markus mi scopò la bocca allo stesso modo in cui aveva scopato la mia fighetta anale, ma ben presto riuscì a prendere io l’iniziativa. Mi esibì in uno dei pompini a risucchio più ben riusciti della mia vita. Markus si portò le mani alla testa per il troppo godimento mentre io continuavo a ciucciarlo e spompinarlo senza ritegno.Markus esplose. Le sue palle sfogarono tutta l’eccitazione accumulata facendo defluire attraverso la cappella una grande quantità di sperma che mi riempì la bocca.Il cazzo di Markus si irrigidì una, due, tre volte eiaculando in continuazione.Il cameramen mi urlò di non ingoiare per nessuna ragione al mondo e così feci. Quando Markus ebbe finito di sborrare io continuai a ciucciare la sua ...
    ... cappella ancora turgida nel tentativo di estrarre da essa fino all’ultima goccia di sborra.
    
    Markus crollò sul divano distrutto e il cameramen fece una serie di primi piani alla mia bocca piena di liquido caldo riprendendomi prima e dopo aver ingoiato il tutto.Il signor Effe mi guardava compiaciuto e forse anche un po’ sorpreso e la cosa mi piacque molto… mancava solo l’ultima parte del provino… e finalmente avrei potuto realizzare il mio sogno.Mi avvicinai a Markus e ripresi a leccare i suoi genitali, stavolta con calma, lui mi accarezzava i capelli mentre lo leccavo e mi riempiva di complimenti “Diventerai una troia frocetta fantastica… wow che sborrata che mi hai fatto fare” diceva soddisfatto e spossato.Poi ci fu un breve silenzio che fu rotto dal signor Effe che con una voce pacata disse “Valerie… non perdiamo altro tempo…iniziamo la fase tre… chiama i ragazzi…”Quelle parole mi fecero rabbrividire… “chiama i ragazzi”… il mio povero culo era ormai distrutto, forse sarebbe arrivato anche a chiedere pietà ma la curiosità era troppa. Volevo scoprire cosa mi avrebbero potuto fare un gruppo di ragazzi arrapati e, molto presto, lo avrei scoperto. 
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