1. Marta – Epilogo


    Data: 27/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Claudio78, Fonte: RaccontiMilu

    Passarono i giorni ed il lavoro e la famiglia mi richiedevano sempre più tempo, mentre Marta era ogni giorno più presa con la preparazione della maturità. Vedersi era quasi impossibile e quindi ci tenemmo in contatto tramite messaggi, che spesso andavano sul pesante, ricordando il nostro incontro nella casa di campagna. Purtroppo, nonostante la voglia di rivedersi c’erano delle difficoltà oggettive che ci impedirono di incontrarci. Spesso lei mi mandava delle sue foto molto intime che a malincuore dovevo cancellare dopo averle viste per evitare che cadessero sotto gli occhi sbagliati. Tra l’altro, Silvia aveva cominciato ad avere un’idea non tanto positiva di Marta, che secondo lei nelle occasioni in cui ci eravamo visti era vestita in modo non appropriato. “Secondo me è una di quelle ragazzine di oggi che pensano che il sesso sia un passatempo, magari lo prendono in bocca al primo che capita solo per la gioia di fregare i genitori”, diceva. Ed un paio di mie difese forse troppo accorate avevano rischiato di mettere tutto a rischio. Vennero i giorni dell’esame di maturità e Marta riuscì a dare il meglio di sé, ottenendo il massimo dei voti. Sua madre decise di fare una cena per festeggiare, alla quale invitò anche noi, i miei cognati e mio suocero, ma in quella occasione non ebbi modo di avvicinarmi per la guardia di Silvia, alla quale riuscii a sfuggire solo per pochi minuti sufficienti per mettere Marta all’angolo e sentire nuovamente il suo corpo sotto le mie mani. Un ...
    ... incontro breve che fu estremamente controproducente, perché aumentò in me il desiderio di farla mia. Luglio si avviava al termine e Marta partì, dapprima con i genitori e poi in viaggio premio con alcune amiche. Da parte mia, io accompagnai la famiglia al mare con i miei suoceri, facendo avanti e indietro nel fine settimana fino all’inizio delle ferie, a metà agosto. Un giorno, mentre uscivo di casa per andare a comprare il giornale, sentii vibrare il cellulare e un led bianco mi avvisava di un messaggio. Non uno qualunque, ma uno di Marta, cui avevo assegnato quel colore in modo da sapere quando era lei a scrivere ed evitare rischi. “Ci sei il 28?”, mi chiedeva. Non potevo credere a ciò che stavo leggendo. Il 28 agosto sarebbe stato un lunedì e quindi io sarei rientrato a casa lasciando la famiglia al mare. “Certo che ci sono, quando rientri?”. “Torno il 26 e riparto il 29”. “Dove vai?” “Poi ti dico. Mi offri da mangiare per cena?” “Tutto quello che desideri”, fu la mia risposta sincera. Chiuse la conversazione con una serie infinita di cuori. Quattro giorni più tardi, il mattino del 28 agosto, feci ritorno in ufficio, dove passai praticamente tutta la giornata. Marta mi scrisse chiedendo conferma e ci mettemmo d’accordo per le 19:30 da me. Stavo pensando a cosa prepararle quando lei mi chiese se potevamo prendere una pizza, perché da quasi un mese era in giro fuori Italia e una buona pizza le mancava sul serio. Quando arrivò, poco prima delle 20, con il tradizionale ritardo, mi ...
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