1. Silvia e Pietro due fidanzatini curiosi 2


    Data: 27/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... Pietro.
    
    Vidi gli occhi di Pietro illuminarsi, era in piedi, senza pantaloni ma ancora con la maglia addosso, spensi per un secondo la cam e il microfono e dissi a Pietro di spogliarsi, di guardarmi, ma di non segarsi.
    
    Riaccesi la cam e trovai Camboy che armeggiava con i suoi pantaloni, non potevo vedere il viso, ma ora potevo ammirare il suo cazzo di buone dimensioni
    
    Camboy:” è questo quello che volevi?”
    
    Io:” no, non lo vorrei in cam, lo vorrei ora qui”
    
    Camboy continuava a chiedermi di toccarmi, di fargli vedere il sedere, ma io non volevo questo, lo spettacolo non era per lui, era per Pietro.
    
    Cosi andai all’attacco.
    
    Iniziai a fare i paragoni con il cazzo di Pietro, iniziai a chiedergli cosa mi avrebbe fatto, ad un certo punto lui capii qualcosa
    
    Camboy:” ti eccita insultare il tuo ragazzo?”
    
    Non sapevo cosa rispondere, ma voltando poco lo sguardo vidi Pietro eccitato come poche volte l’avevo visto.
    
    Fu un istante, riguardai la cam e dissi “Si”.
    
    Ecco, ora avevo un alleato, ora anche Camboy sapeva cosa volevo, e anche se lui non sapeva che quegli insulti non avrebbero eccitato anche me, fu subito contento di accontentarmi.
    
    Camboy:” e quindi il cazzetto del tuo ragazzo non ti soddisfa?”
    
    Io:” no, ho bisogno di un cazzo di un vero uomo”
    
    Camboy non smise di insultare il mio ragazzo, e di darmi della troia affamata, e più era rude e più mi eccitavo.
    
    Non l’avevo previsto, sfilai le mutandine ed iniziai a masturbarmi, stavo per esplodere, ...
    ... ma ad un tratto il ragazzo chiuse la chat frettolosamente dicendomi solo spero di rincontrarti sono tornati i miei.
    
    Mi aveva lasciato insoddisfatta, chiusi lo schermo del computer,
    
    Pietro:” sei stupenda”
    
    Guardai Pietro
    
    Io:” spero ti sia piaciuto”
    
    Pietro:” sto impazzendo”
    
    Io:” ti piace essere insultato!”
    
    Non servì una risposta, anzi, la mia non era neanche una domanda.
    
    Guardai Pietro, piegai le ginocchia e spalancai le gambe e incominciai a masturbarmi, non fui dolce, non volevo dolcezza, volevo recuperare l’orgasmo che avevo perso con Camboy.
    
    Infilai le dita nella mia figa, era un lago, poi guardai Pietro,
    
    Io:” ora ti puoi masturbare”
    
    Pietro si avvicinò al mio volto,
    
    Io:” no, niente pompini, ti fai una sega e basta”
    
    Pietro iniziò a far scorrere la mano sulla sua asta,
    
    Io:” che ti succede, se non ci sta qualcuno che ti insulta non ti piace?”
    
    Pietro:” sei stupenda”
    
    Io continuavo a masturbarmi, ero partita,
    
    Io:” no, ti eccita troppo essere insultato. Dimmelo”
    
    Pietro:” si”
    
    Io:” si cosa?”
    
    Pietro:” si mi eccita essere insultato”
    
    Io:” bravo cazzetto”
    
    Vidi Pietro illuminarsi solo per la parola cazzetto che gli avevo rivolto.
    
    Io:” bravo, segati il cazzetto, peccato che non hai potuto vedere il cazzo del ragazzo, sono sicuro che se fosse stato qui mi avrebbe fottuta per bene, e credo che mi sarei fatta scopare per ore e ore. A te avrei solo fatto leccare la figa quando andava via. Ti eccita l’idea? No non serve che ...