Il ciclista - Racconti Erotici

Il ciclista

È una calda giornata di giugno, sto rientrando a casa dopo il lavoro in auto.

Il clima è cosi afoso che sembra quasi ci sia la nebbia, lungo la strada incrocio diversi ciclisti, persone che passeggiano e portano a spasso il cane, mamme con i bimbi...tutti cercano di uscire e trovare un diversivo al caldo opprimente.

Sto per arrivare allo stop quando sento un rumore, guardo nello specchietto retrovisore e vedo che uno dei ciclisti che ho appena sorpassato è caduto, probabilmente a causa di una buca.

Rimango un attimo a pensare se ritornare indietro ad aiutarlo o meno...poi, presa da un attacco di altruismo decido di fermare l'auto sul ciglio della strada e a piedi gli vado incontro.

Mentre mi avvicino noto che il ciclista è un uomo sulla cinquantina, alto e ben piantato, brizzolato, abbronzato, devo dire niente male.

Mi vede arrivare e sul suo viso si accende un bellissimo sorriso che io ovviamente contraccambio.

"Buon pomeriggio, come sta? Si è fatto male?"

" Grazie di essersi fermata Signorina, sto bene grazie...cosa vuole che le dica forse ad una certa età si dovrebbe scegliere uno sport più tranquillo"

" Grazie per avermi dato della Signorina... comunque non dica sciocchezze, lei è in formissima e la cosa importante è che stia bene"

Non è un complimento di circostanza il mio, il ciclista è davvero in forma.

Lo guardo da dietro gli occhiali da sole, lui non vede i miei occhi...fisicamente è molto piacevole e i pantaloncini aderenti lasciano ...

... intravedere anche più del dovuto.

Si toglie gli occhiali e si presenta "Mi chiamo Paolo"

" Piacere mio Paolo, io sono Barbara"

" Mi dica cosa posso fare per aiutarla"

" Barbara lei è molto gentile ma non vorrei disturbarla oltre"

" Ci mancherebbe, vuole che la porti a casa? E la smetta di darmi del lei per favore"

" Va bene, sei troppo gentile Barbara e poi...se me lo chiedi guardandomi cosi non posso fare altro che accettare"

Forse sto esagerando e Paolo si e' accorto dei miei sguardi, ma devo ammettere che è davvero un uomo piacevole e sexy.

Saliamo in auto, lui mi da indicazioni sul tragitto più breve per arrivare a casa sua.

Mentre guido mi sento osservata, con la coda dell'occhio mi accorgo che sta guardando ogni cm del mio corpo.

I suoi occhi addosso mi eccitano, nonostante il caldo un brivido di piacere mi percorre.

Da tempo non provavo questa sensazione, mio marito non mi guarda quasi piu, è sempre al lavoro e quando è a casa comunque la situazione non cambia.

Imbocco il vialetto che conduce davanti alla casa e fermo l'auto.

Paolo mi invita a salire per ringraziarmi del passaggio e dopo qualche esitazione decido di accontentarlo

La mia titubanza è data dal fatto che sono certa che lui sarà maliziosamente gentile ed io non sono sicura di riuscire a resistere alla tentazione.

In passato, prima di sposarmi mi è capitato spesso di avere rapporti occasionali con uomini appena conosciuti magari in qualche locale.

Un po' di ...