1. Estate sicula pt.2


    Data: 24/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Racconti sull'Autoerotismo, Sensazioni Tradimenti Autore: nylonsAddict, Fonte: RaccontiMilu

    ... che le illuminano il viso e non solo, notando un abbigliamento molto casual con maglia leggera, shorts normali e sandalo anche quello tranquillo. D: “Ciao, scusami ma proprio non potevo uscire di tutto punto sai …. Starei con una mia amica” Beh mi sembra più che giusto, tanto è bellissima comunque … Le sorrido per farle capire che non c’è alcun problema. “Figurati, l’amica l’hai avvisata si ? Non vorrei che facciamo la frittata poi “ D: “ Si si figurati, è allineatissima …abbiamo fatto già prolisse telefonate oggi pomeriggio “ Ride . “Ah si ? Beh effettivamente mi fischiavano un po’ le orecchie. Ma non chiedo, queste sono cose tra di voi” Così parte con la macchina, senza dir nulla come se volesse levarsi da una postazione scomoda. Nel tragitto non chiedo dove andiamo, ma le chiedo di lei … le chiedo di raccontarmi qualcosa perché voglio iniziare a dare dei colori a questo bellissimo dipinto che da stamattina sto guardando incessantemente. Lei mi racconta dei suoi studi, delle sue scelte, dei suoi viaggi e io faccio lo stesso aprendomi il più possibile e facendole vedere che oltre a essere un lavoratore, sono un ragazzo e ho passioni ed esperienze, tante, da raccontare. Mentre le chiacchiere e le risate ci guidano, lei mi ferma un attimo e mi dice D: “Allora stiamo andando in un posto che vorrei che tu non equivocassi… è solo perché so che qui non ci beccherebbe nessuno. È un posto mio, con cui vengo da sola nemmeno con mio marito. Al massimo con la mia amica … È un po’ buio ...
    ... e …romantico ecco.” “Beh perfetto, così almeno mi beccherai meno a fissarti le labbra o altre parti del corpo di te che mi fanno impazzire…” Lascio andare la stoccata che mi tenevo in bocca da tempo. D: “Tu sai proprio come voler mettere una donna in condizioni scomode vero?” Mi chiede sorridendo…. D: “Piacevoli ma scomode…” “Beh sai … la situazione e la compagnia si prestano bene. Soprattutto mi piace molto parlare con te, sembra di conoscerci da tempo. In quindi minuti ci siamo detti di tutto.” Ed era vero. D: “Si hai ragione, sarà la tua parlata romana o il tuo essere giovane e con i capelli brizzolati, questo mix mi intriga… e dal vestito devo dire che anche il tuo corpo è qualcosa che non passa inosservato… devo dire nemmeno dalle altre colleghe.” “Ah però, siamo proprio partiti in tromba qui eh… e che dicono le colleghe ?” D: “Ah beh guarda, figurati se te lo vengo a dire… perché tu mi vuoi dire che i tuoi colleghi non hanno fatto apprezzamenti” “Beh devo dire che l’hanno fatti tutti su di te nel caso. Però non sono geloso, sono abbastanza sicuro di me per assicurarmi le attenzioni di chi voglio” D: “E tu vuoi le mie attenzioni? “ “Sono in macchina di chi ? “ Sorride, poi si gira e si ferma proprio in un punto di un slargo di una strada provinciale che sale e si affaccia sulla città, dando una visuale bellissima e luminosa del mare e del centro abitato da cui si vede anche l’ospedale dove dobbiamo lavorare. Il posto effettivamente è molto romantico, il suo profumo poi ...