1. Linda la nerd – Capitolo 2


    Data: 23/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

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    Nella puntata precedente:Linda, una giovane studentessa vittima di bulli e con una vita sessuale inesistente, scopre con disgusto che nella scuola che frequenta è stata indetta una gara in cui l’unica abilità richiesta è quella di saper fare il miglior pompino. Inorridita all’idea, quando finisce sotto le grinfie di Francesca, al termine delle lezioni, stordita dalle grida di scherno degli altri studenti e dalla personalità della bulla, si ritrova ad essere iscritta alla competizione, scoprendo, con dolore, che tutti la considerano semplicemente, con evidente disprezzo, “Linda la nerd”.Nel frattempo, Tania, dopo un’ottima scopata mattutina con Tommaso, prima di lasciarlo per andare al lavoro, gli confida che quella sera ha intenzione di comprare qualcosa per rendere ancora più focoso il loro rapporto. Tommaso, distrutto dopo il turno di notte in fabbrica e la cavalcata della sua amante, decide che il problema del dildo lo affronterà dopo cena.
    
    CAPITOLO 2
    
    Linda era disperata. Disperata come non lo era mai stata prima di allora.
    
    Non era tornata a casa ma aveva vagato tutto il pomeriggio per la città con la cartella in spalla, tormentandosi su come avrebbe potuto uscire da quella situazione. Non che qualcuno se ne sarebbe accorto, visto che i suoi genitori non c’erano mai il venerdì. Nulla sembrava fattibile senza rimetterci, e tutto ...
    ... pareva operare contro di lei. Giunse ad una conclusione dolorosa, che le squarciava il cuore e l’anima. Sentiva gli occhi bruciare al pensiero di ciò che stava per fare, e appoggiata al parapetto del ponte vedeva l’acqua del Piave scorrere indifferente ai suoi drammi. Non poteva più fare altro, e l’unica cosa era trovare il coraggio per eseguire il suo proponimento. Lanciò uno sguardo furtivo a sinistra ed uno a destra, assicurandosi che non ci fosse nessuno che potesse fermarla.
    
    La strada era libera e sul ponte non c’era nessuno. Si tolse lo zaino, lo appoggiò a terra. Dove doveva andare non le sarebbe servito, si disse. Poi lo fece. Sarebbero bastati pochi gesti, un ultimo colpo di coraggio e la porta del sexy shop accanto al ponte si sarebbe aperta, si sarebbe avvicinata alla commessa, o chi ci fosse stato dentro a servire, e avrebbe chiesto un cazzo di gomma.
    
    No, non un cazzo di gomma… che figura ci avrebbe fatto chiedendo un “cazzo di gomma”? Com’ era quel termine che aveva trovato su Wikipedia? Di… di… Dildo! Un dildo. Esatto: un dildo. Già a stento dimostrava diciassette anni, se si fosse presentata chiedendo un “cazzo di gomma” la commessa avrebbe pensato fosse davvero minorenne e le avrebbe forse chiesto un documento. Non aveva certo intenzione di andare a casa, ora che era pomeriggio passato, prendere la carta d’identità e tornare indietro usando i mezzi pubblici. Almeno in quel momento aveva con sé lo zaino, e all’interno vi avrebbe nascosto il… il… il dildo, ...
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