Io e mia sorella in quarantena. 2 - Racconti Erotici

Io e mia sorella in quarantena. 2

Un paio di giorni dopo fui svegliato da mia madre, che mi diceva che stava per uscire per andare non so dove, visto che ero stordito dal sonno. Una volta alzatomi dal letto andai a prendere il caffè e notai che avevo bisogno di una bella doccia(facevo puzza). Allora comodamente con tutta la mia calma preparai i vestiti puliti sul letto e mi accomodati in doccia per un bel bagno lungo. Ma nel Ben mezzo della doccia fui interrotto, indovinate da chi???!!! Mia sorella, che chiedeva cosa stessi facendo, che mi dovevo sbrigare e che anche lei si doveva fare la doccia. Il solo pensiensiero di lei nuda sotto la doccia rese duro come il marmo la mia asta la quale stavo già segando. Incredibile ma vero, neanche io riusciva a crederci che effetto mi faceva mia sorella, non mi restava che fare una cosa soltanto visto il mio stato e che lei non se ne voleva andare e rompeva aspettando che io uscissi:

io:" entra",

lei :"cosa!??",

Dopo pochi secondi entro in doccia vedendomi che giocavo con la mia asta di brutto e restando con un sorriso malizioso

Io:" ti unisci a me?"

Lei in senso ironico:" una doccia, con te e quel missile??!! Mmmh ok!!! ". In tutto questo io non avevo smesso di giocare con la mia asta. Detto questo si svesti per poi accomodandosi nella doccia tutta contenta e sorride. E guardando me incapace di smettere di giocare con la mia asta si strusciava e toccava la figa per poi giocarci con le dita dentro, invitandomi a guardare e commentare. Le dissi la verità ...

... che mi faceva eccitare come un pazzo maniaco e volevo scoparla, lei a quelle parole risposte "e allora perché stai li a guardarmi???!!". Non volevo sentir altro, afferandole una gamba gliela alzai aprendola per bene infilando il mio cazzo tutto dentro la sua figa e incominciare a martellarla. Mamma mia come gradiza il mio cazzo, potevo vederlo dalla sua faccia e da come si teneva a me, mi stava affondando le sue unghie nelle spalle e un succhiotto sul collo che senbrava un morso. naturalmente gradivo anch'io la sua figa, che con colpi decisi volevo infilarlo sempre più infondo possibile per spondarla. Dopo un po' che andavamo avanti la girai mettendola a pecora e facendola appoggiare al muro le dissi "stavolta non mi scappi lo uscirò solo per sborrarle", la sua risposta fu semplice"vaiiii!!". Detto quello via con le danze, iniziai a scoparle la figa con colpi profondi. lei era già tutta un lago bollente, lo potevo sentire dal rumore dei colpi quando affondavano nella sua figa, da come tentava di scappare con tutte le sue forze e da come gridava, era quasi al limite. stavolta noo!!! Non mi sarebbe scappata dalle mani per venire e lasciarmi finire di mano. Vedendo la situazione decisi di voler tentare di venire insieme a lei, afferandole dal bacino la incominciai a scopare con tutte le mie forze, dandole copi decisi, veloci e profondi. Lei da che gridava è tentava di scappare come una pazza era entrata in uno stato di estasi, ormai aveva smesso di dimenarsi per scappare, le avevo ...