1. Curiosona dietro la pineta


    Data: 11/10/2017, Categorie: Etero Autore: belciccio, Fonte: RaccontiMilu

    Era l’estate di qualche anno fa, vacanze al mare con amici in campeggio in Toscana.
    
    Arrivammo in campeggio, check-in e via verso la nostra piazzola; la fortuna sembrava dalla nostra parte’. Vicino a a noi c’era una piccola tenda canadese con davanti solo scarpe e ciabatte femminili, e per noi che eravamo 4 maschi non faceva altro che piacere.
    
    Mentre montavamo la tenda, vedemmo uscire dalla canadese 3 splendide ragazze, una bionda una rossa e una mora e già noi 4 iniziammo a fantasticare.
    
    Già alla prima sera le avevamo invitate a cena da noi (io ho cucinato per tutti, ai fornelli sono bravo dicono) e li iniziavamo a conoscerle e diventammo amici.
    
    Dopo due giorni io e la bionda di nome Anna (la mia preferita) andammo in spiaggia da soli attraversando prima una pineta per poi arrivare in una spiaggia pubblica.
    
    Ci eravamo sdraiati sulla spiaggia a pancia in su in modo simmetrico testa a testa, ad un tratto lei si gira e me la trovo naso a naso ( e con le tette che ogni tanto sbattevano contro la mia testa) e iniziammo a parlare un pò di tutto per finire a parlare delle nostre esperienze erotiche (io non ho avuto molte esperienze ma quelle poche sono state molto emozionanti come quella che mi stava per succedere).
    
    Sentendo le sue esperienze il mio piccolino iniziava a svegliarsi e anche se non sono molto dotato da sdraiato si poteva notare dal mio costume che mi stavo eccitando ed Anna lo aveva notato. Nel parlare, io le dissi che non ero troppo dotato, le ...
    ... avevo raccontato delle mie poche esperienze facendo crescere in lei la curiosità di vedere il mio pisellino (non ci credeva che era piccolino).
    
    Alla fine mi chiese che voleva vederlo e io non me lo sono fatto chiedere due volte cosi approfittammo della pineta; andammo dietro a un cespuglio (non troppo lontano dal sentiero dove passavano le persone) e li mi abbassai i boxer con il pisellino barzollo (ne duro ne mollo). Anna iniziò ad accarezzarlo e mi disse ‘beh avevi ragione &egrave piccolino ma mi piace un casino’.
    
    Allora iniziò a masturbarmi in ginocchio davanti a me e ad un tratto sentii la sua lingua sulla mia cappella, le sue labbra baciarlo e poi a succhiarlo fino alle palle’ che eccitazione era brava anzi bravissima. Ricordo ancora la sua bocca calda e sensuale. Stavo per venire allora le chiesi di fermarsi un attimo, ma lei non voleva, anzi mi disse che voleva il mio nettare sulle sue tette cosi si tolte il reggiseno del costume e vidi che aveva due tette stupende con dei capezzoli belli turgidi. Quando le dissi che stavo per venire iniziò a masturbarmi con una mano e con l’altra a massaggiami le palle finch&egrave un’abbondante getto del mio nettare le inondò le tette per poi spalmarsela tutta solo sui capezzoli come se fosse una crema abbronzante.
    
    Felici e soddisfatti (specialmente io) ci rivestimmo e andammo in mare a ripulirci, immersi fino al collo io le pulivo le tette ovviamente con una bella palpata sotto il costume e lei a ripulire per bene il mio ...
«12»