1. CRONACA FAMILIARE – CAP. 11 – UN’ESTATE SPERICOLATA (PARTE TERZA)


    Data: 18/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Incesti Racconti sull'Autoerotismo, Tradimenti Voyeur Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu

    ... terra l’asciugamano ed iniziare a baciarla e leccarla sul collo e sulle orecchie, ovviamente sempre palpandogli le tettone oramai completamente liberate e come al solito trionfalmente svettanti.
    
    “Basta …. Basta …. …fermati …. Non possiamo …. Sei un porco schifoso …..” disse mia madre in tono piagnucoloso e supplichevole, un tono che però ad un orecchio attento come il mio già faceva trasparire un certo apprezzamento per il trattamento ricevuto.
    
    Giorgione del resto, infoiato com’era, non aveva alcuna intenzione di fermarsi anzi fattala girare cercò di limonarla con forza.
    
    Mamma pareva alquanto restia … continuava a girare la testa da una parte e dall’altra al fine di sviare gli attacchi di lingua di Giorgione il quale però ad un certo punto, presale la testa tra le sue manone paffutelle, la immobilizzò centrando il suo obbiettivo.
    
    I due ora stavano limonando, con Giorgione che non accennava a staccarsi … non so quanto andò avanti a limonare mamma tutto d’un fiato.
    
    Poi finalmente si staccò, le labbra di entrambi erano completamente arrossate, a quel punto Giorgione si inginocchiò e inziò a leccare la figa di mia madre.
    
    Non poteva escogitare mossa migliore, le leccate di figa infatti facevano sempre il loro effetto sulla maiala che evidentemente su di giri cominciava ad ansimare e godere:
    
    “Ohhh …. Ahhhh…. Ohhhhh ….ahhhhh …. Siiiiii”.
    
    All’udire quel sì di approvazione Giorgione si fece ancor più coraggio ed alzatosi in piedi ordinò a mamma di prendergli ...
    ... l’uccello in bocca.
    
    “Fammi una pompa adesso!”.
    
    “no …. Oddio No …. Io non faccio certe cose …. Sei un ragazzino …..”.
    
    “Ho 25 anni che cacchio dici …. Prendimelo in bocca …. Pompinara!”
    
    Detto ciò afferrò mamma per le spalle, la fece inginocchiare ed in men che non si dica si fece sbocchinare dalla porcona che aveva di fronte.
    
    “Oh siiiiiiiiiiiiii cazzo siiiiiiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, leccami il cazzo troiaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!”
    
    Mamma lo stavo spompinando alla grande ingoiando tutto il suo cazzo a ripetizione (del resto era abituata a ben altre dimensioni), probabilmente lo voleva far venire subito per liberarsene senza scopare puntando sulla sua presunta inesperienza!
    
    Ma Giorgione era pieno di sorprese tant’è che sfoderò una resistenza da vero attore hard.
    
    “Cazzo come ingoia signora …. Lei è proprio una bocchinara coi fiocchi ….. cazzo siiiiii …. Si vede che ne ha succhiati tanti di cazzi è meglio delle puttane di strada che mi sbatto… siii …Ma adesso basta …Si Alzi … adesso voglio scoparla !”.
    
    Hai capito il Giorgione, si era fatto le ossa con le passeggiatrici di strada ed ora era pronto a dimostrare a mamma che ci sapeva fare: la fece appoggiare al lavabo del lavandino, le fece alzare leggermente una gamba appoggiandola al bordo della vasca lì vicino, al fine di facilitare l’ingresso del suo pene, e poi, messosi dietro di lei, cominciò a penetrarla in figa tenendola per i fianchi.
    
    “Cazzo siii me lo sentivo che sta vacanza mi chiavavo ...
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