Bella la mia famiglia - Racconti Erotici

Bella la mia famiglia

... intenzione di farla finita col matrimonio e ora è Matteo che vuole sapere più o meno la stessa cosa.

Ci spostiamo dall'ingresso al salotto, Matteo data la sua timidezza va nella sua camera, noi rimaniamo seduti e Fulvio mi spiega o perlomeno cerca di farlo, per non ferirmi ancora di più.

Fulvio) Tutto questo ha avuto inizio durante un mio viaggio, ero da un cliente, avevo fatto anche un discreto contratto, quando il titolare della fabbrica, scusandosi mi dice che che non potrà venire al ristorante a causa di un malore improvviso della sua anziana madre, ma che si fa sostituire dalla sua responsabile degli acquisti, persona giovane, simpatica e che era stata presente alla discussione del nostro accordo. Siccome la trattativa si era prolungata, siamo andati a cena, abbiamo parlato e siamo quasi diventati amici. Nelle settimane successive, i nostri contatti di lavoro si sono intensificati, quasi sempre con "Laila", così poco a poco ci siamo avvicinati e poi siamo finiti a letto. Inizialmente una scopata ogni tanto, poi siamo diventati amanti. Ora sai il motivo per cui a letto non riuscivo ad accontentarti. Mi sono tolto un peso dallo stomaco, non sapevo come dirtelo e ora sono quasi felice che tu lo sappia, ma non vorrei mandare a monte la nostra unione, almeno per il momento, se mi credi, posso dirti che ancora ti voglio bene.

Lella) Fammi ...

... capire, ora che ho scoperto che hai chi ti scalda il letto, io cosa faccio, continuo a tenerlo caldo per quando ti degni di venire a casa? Se tu hai la tua seconda donna, vorrà dire che io mi troverò un secondo uomo e mi darò da fare, ti va bene l'idea? Comunque a letto con me ci viene chi dico io, e tu stai fuori.

La mattina dopo a lavorare, il mio spasimante "Mario" come sempre mi incalza e gli faccio capire che sono disponibile, gli si stampa un sorriso luminoso, mi dice che quando voglio, lui è pronto. Mentre prendiamo il caffè nella pausa ci accordiamo per il sabato mattina, ora me ne frego di quello che c'è a casa, mi voglio sentire piena e soddisfatta. Sabato mattina ci troviamo in un bar, mi porta a casa sua, dato che vive da solo, appena entriamo, non aspetta un secondo, mi abbranca e mi da la lingua, mi sciolgo all'istante, in pochi secondi siamo nudi, mi trascina in camera e sul letto comincia a leccarmi, ci metto poco a venire una prima volta, poi tocca a me leccarlo, non vuole un pompino, non vuole venire subito, così mi penetra e mi scopa a lungo, riesce a non finire, tutte le volte che si avvicina, mi fa cambiare posizione, ma se lui ritarda l'orgasmo, io me la sto godendo alla grande, se non mi sono sbagliata, sono venuta 4 volte, gli dico di concludere e lo voglio in bocca, lui mi accontenta. Ci rivestiamo e torno a casa.

Segue.