1. La mia doppia vita ( dominato )


    Data: 16/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Gay / Bisex Autore: Passivo, Fonte: RaccontiMilu

    ... mani che prima passavano sul mio cazzetto poi sui testicoli belli lisci per poi accarezzarmi il buco penetrandomi con un dito dopo avermelo ficcato in bocca per inumidirlo. Prese il dildo anale più piccolo e me lo fece leccare, mi fece inginocchiare sul pavimento mi mise per un attimo ancora il cazzo in bocca e poi mi fece mettere a quattro zampe e mi penetrò con il dildo. Era poco più grande di un dito e entrò facile, quasi nemmeno lo sentivo quindi prese l’altro di dimensione quasi doppia e dopo averlo lubrificato per bene me lo spinse dentro; questo era grosso per il mio culo e entrò con un pò di sforzo, mi fece lacrimare tanto che mi passò anche l’erezione però era dentro e lo sentivo, eccome se lo sentivo. Marco mi prese il cazzo moscio e le palle con una mano e strinse forse sorprendendomi “Che frocetto che sei, nemmeno ti resta duro, vai bene a succhiar cazzi e a segarti dopo esserti fatto scopare” poi dallo stesso cassetto di prima estrasse una cintura di castità maschile di metallo lucido che mi indossò, prima mi mise un anello attorno all’uccello molle ei testicoli al quale collegò con un lucchetto la parte che ingloba il pene impedendone l’erezione. Avevo un dildo nel culo e l’uccello incastrato ed ero improvvisamente eccitatissimo: il mio cazzetto riprese vita ma il freddo metallo ne impediva la completa erezione e in più non potevo toccarto o strusciarmi per mitigare l’eccitazione.. avevo il fuoco dentro. Anche Marco sembrava eccitato come non mai, allungò una ...
    ... mano dietrod di me per muovere il dildo che mi penetrava, mi prese una mano e se la portò sul suo cazzone di marmo che prontamente cominciai a segare… ero dominato e passivo, stavo segando un altro uomo in sua balia completa ma no nera finita: Marco si avvicinò con la sua bocca alla mia e mi diede un bacio profondo e potente, staccò la sua bocca e mi prese il volto con una mano guardandomi negli occhi “apri la bocca troia” mi ordinò e dopo averlo fatto mi ci sputò dentro “ingoia” disse “che sto per venire” e lo feci. L’orgasmo volle averlo sul mio cazzo ingabbiato e così venne copiasamente sul metallo e sul mio pube liscio; prese la chiave e tolse il lucchetto intimandomi di non toccarmi il cazzo “tu ancora sei solo una donnina, se vuoi godere muoviti avanti e indietro il dildo che hai nel culo, non provare a segarti che te ne faccio pentire”, lo ascoltavo in imbarazzo ma accettavo la cosa anche se avrei voluto esplodere, mi pose il dildo sporco e me lo mise in mano “lecca, puliscilo bene” e mentre pulivo quell’oggetto umiliante massaggiavo il mio ano spingendo e muovendo il dildo che ormai aveva adattato e ammorbidito il mio culo lasciandomi solo il piacere ma io volevo segarmi.. non era ancora il momento, Marco aveva altri piani, l’erezione gli era passata e mi portò in bagno, sapevo cosa voleva fare e mi inginocchiai spontaneamente nel box doccia aspettando la sua pisciata che arrivò: “Dovresti guardarti, con quel cazzetto pelato e gonfio” disse sorridendo e colpendomi sul ...