1. Anna e la sua sottomissione III


    Data: 15/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: PadroneM2, Fonte: RaccontiMilu

    ... Ivanka divertita, Anna a fatica si riprese e rispose “ si signora Ivanka “ e glieli infilò. Anna fece a mo di rialzarsi ma Dora disse “ no cara rimani così, supplicaci di pagare te la spesa”, Anna ancora piegata disse “ vi prego, fatemi pagare la spesa” , “ ah che gentile… e ce la porterai te ?” Chiese Ivanka, “ si signora Ivanka “ rispose Anna ancora chinata. “ davvero gentile…. dovremmo premiarla … forza leccaci le suole “ disse Dora , Anna rimanendo chinata rispose “ si signora Dora “ e iniziò a leccare prima le suole di quella e poi di Ivanka, ignorando il loro sapore e anche il sorriso sprezzante delle due. La fecero rimanere un po’ in quel modo, e poi facendola alzare , ultimarono la spesa, lasciandola sola alla cassa. Anna pagò circa 500€ , era davvero una marea di roba doveva ammettere e imbustata era anche peggio, il peso del carello non era indifferente. Quando uscì notò che stava diluviando, Dora e Ivanka con un ombrello in mano la attendevano sotto la pioggia, le raggiunse è subito quelle ignorando il fatto che quella o la spesa si bagnava, iniziarono a incamminarsi . Il tragitto sembrò eterno per Anna, tra il freddo, l’abito bagnato che la stringeva e i tacchi le facevano davvero male, in più con l’acqua a terra erano proprio pesanti, in tutto ciò spingere il carrello era davvero uno sforzo immenso. Arrivarono finalmente alla banchina, le due si sedettero e guardando Anna affaticata, “ ora mettiti nuda e lasciati i tacchi “ disse Ivanka, Anna che se lo ...
    ... aspettava disse “ si signora Ivanka “ e rimanendo sotto la pioggia battente, si tolse l’abito zuppo a fatica e lo mise per terra insieme alla borsa, lasciandosi i tacchi. Dovevano ammettere che la donna , nuda e con tacchi, era davvero bella, e sorrisero consapevoli che l’avrebbero fatta diventare la loro troia, ma era lunga
    
    ancora la strada. “ bene e ora se vuoi rivedere i nostri piedi, chinati e supplicaci di farti portare la spesa a casa” disse Dora, Anna si chinò sotto la pioggia battente e disse “ vi prego posso portare la spesa a casa?”, “ una busta alla volta però “ disse Ivanka, “ si signora Ivanka “ rispose Anna, che si alzò e prese la prima busta e si avviò. Ogni viaggio ad Anna i piedi e le gambe gli dolevano sempre più a momenti pensava sarebbe crollata, in più la pioggia sembrò aumentare, è questo fece si che la sua pelle era sempre più fredda e bagnata, la cosa però ancora più umiliante era vedere che le due donne erano completamente asciutte, avevano preso il suo vestito e si stavano asciugando i piedi con quello. Quando finalmente tornò dall’ultimo viaggio era stravolta, non si sentiva nemmeno più le ossa, raggiunse la banchina e le due risero a vederla in quella condizione, Ivanka allora disse “ ora imploraci di farci leccare la vagina da te!” , Anna guardò Dora , sapeva che poi sarebbe toccato farglielo anche a lei ogni volta, ma si chinò e disse “ vi prego posso leccarvi la vagina ?” , Dora la guardò sadica e disse “ certamente!” E le due allargarono le cosche ...
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