1. Ancora al sexy club trasimeno: la violenza gradita.


    Data: 12/12/2021, Categorie: Tradimenti Autore: anita69, Fonte: Annunci69

    ... fica.
    
    Dico forte “ma che fate?” ma i quattro ormai sono partiti, mi sento sollevare in alto, sorretta da molte braccia, ma anche da molte mani chi mi frugano dappertutto. Chiamo Gius per dirgli che mi stanno violentando, ma lo dico ridendo e loro se accorgono e continuano a trasportarmi tenendomi alzata da terra, toccando di tutto un po’ del mio corpo, cercando di spogliarmi.
    
    Levano la gonna, la camicetta, reggiseno e slip, che Gius raccoglie con metodo, al termine del tunnel buio, sono nuda, nelle loro braccia.
    
    Entro nella stanza della moquette, come Dio mi ha fatta, portata in trionfo dai 4 ragazzi, con io che continuo a dire aiuto…, Gius, salvami.... ma ridendo ebbra di alcool e di voglia di sesso.
    
    Le coppie presenti rimangono interdette ma poi vedono che è un gioco e si fermano a guardare.
    
    Sono adagiata sulla moquette, i ragazzi, si spogliano, continuando a baciarmi, leccarmi, toccarmi.
    
    Uno mi mette il suo cazzo vicino alla bocca ed io gridando aiuto, lo ingollo subito. Dopo è tutta una rumba, mi scopano a turno, provano, girandomi, anche a fare la doppia, ma non sono esperti e non riescono.
    
    Più che amplessi sembrano proprio una violenza di gruppo perché io continuo, ridendo, a chiedere aiuto a Gius ma anche alle coppie che ora si sono avvicinate e stanno a guardare il mio corpo avvinghiato, “stuprato”, dai 4 assatanati ragazzi.
    
    Man mano sono ricoperta di broda che ha turno eruttano su di me, tolti i preservativi.
    
    Sulla bocca, sugli occhi, ...
    ... sulle poppe, sulla pancia, una doccia completa di sperma caldo, giovane, abbondante.
    
    Appena svuotati i ragazzi senza una parola se vanno via lasciandomi sporca e nuda in terra con tutte le coppie che mi osservavano e passata la libidine del gioco, inizio a vergognarmi di quella situazione.
    
    Allora, un classico: mi scaglio contro Gius, dicendogli che non mi ha protetto, che ha lasciato che abusassero di me.
    
    La risposta di Gius è stata serafica, stavo intervenendo quando il primo è entrato brutalmente nella tua fica, ma poi ho visto che con le mani gli avevi afferrato il culo e lo tiravi a te, avanti e indietro, per farti penetrare meglio e sentire il suo cazzo in fondo all’utero. Allora ho desistito e ho aspettato il mio turno, per ultimo, ma non te ne sei neppure accorta che ero io.
    
    Tutto vero, il primo di aveva intrigato più di tutti, lo aveva massiccio e duro, uno scoglio, poi gli altri non li neppure visti, persa in un godimento lungo, eruttivo, felice.
    
    Gius mi aiuta a rivestirmi alla meglio e andiamo in Hotel perché ho bisogno di lavarmi e riassettarmi.
    
    Dopo una calda e lunga doccia, mi rifaccio il trucco e mi metto una camicia da notte corta e trasparente, a bimba scema, senza nulla sotto.
    
    Non ho voglia di tornare al Club ma neppure di andare a letto e allora con Gius apriamo la porta della camera e mettiamo le scarpe nella posizione che le istruzioni date vogliono dire “cerchiamo una coppia”.
    
    Ci mettiamo sul letto e Gius comincia a leccarmi la fica ...