1. L’ Autunno – Capitolo 2 – Letture maliziose


    Data: 09/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... largo nei suoi slip. Il cazzo cominciò a pulsare e stringere contro le mutande. Si rese perfettamente conto che quella ragazza era la nuova fidanzata del figlio ma vederla così interessata a quel materiale,osservare quel delicato visino posarsi su quelle foto oscene gli fece perdere ogni remora. Si girò per assicurarsi che non ci fossero altri clienti in giro e poi si rivolse ancora a Claudia. Eccitato dalla singolare situazione provò a rincarare la dose. “Sai, fino a qualche anno fa internet non c’era e allora bè queste riviste si vendevano molto di più, diciamo che erano un valido aiuto per noi maschietti” disse in tono divertito ma quasi paterno, facendo oscenamente sottintendere in quale attività erano soliti dedicarsi gli uomini che acquistavano quelle rivista. “Ovviamente per chi non aveva altri tipi di aiuto” aggiunse ridendo, guardando di sbieco la giovane. Claudia era al culmine dell’imbarazzo e,come spesso faceva quando era in quello stato, prese a giocare con le mani con i cordini dello zainetto. Non seppe cosa rispondere a quelle frasi allusive, questa volta non c’era Sara a gestire la situazione, come in quel bar, e lei si scoprì impreparata ad affrontare quei discorsi con un uomo decisamente più grande. L’uomo notò quel gesto di nervosismo. ”Ma vedi,queste non sono di grande qualità. Nel retro ne ho anche di qualità superiore, per i clienti più esigenti” osò dire l’uomo. Quella frase assomigliò così tanto a un invito che Claudia, stupendosi di quella richiesta ...
    ... mascherata, si intimidì ancora di più. Ma la meraviglia più grande fu quella di accorgersi che nel momento esatto in cui l’uomo formulò quella specie di richiesta, quel velato invito, sentì che la sua eccitazione e la sua curiosità aumentavano a dismisura. L’uomo capì che non era il caso di esagerare, e non attese la risposta della giovane. Eppure,per non lasciare nulla d’intentato, buttò lì una frase a cui Claudia, nei giorni successivi, pensò più volte. ”Magari ne riparleremo in un’altra occasione” le disse, guardandola negli occhi. Claudia fece un timido cenno di assenso con la testa guardando l’uomo, poi,rossa in volto,afferrò da terra il suo zaino. ”Ora però devo scappare” disse , sgattaiolando via in fretta e furia. L’uomo la guardò allontanarsi, eccitato dalla situazione appena vissuta. ”Chissà se Federico sa che razza di porcellina gli è capitata tra le mani” pensò. Decise che ovviamente non avrebbe fatto parola col figlio di quello che era successo e qualcosa gli diceva che neanche la ragazza avrebbe aperto bocca. Non sapeva spiegarsi i motivi ma era convinto che quella storia non era destinata ad esaurirsi lì. Claudia si diresse di filato a casa, riflettendo con preoccupazione sul fatto che l’osservare quelle foto pornografiche col padre del suo pseudo-fidanzato non le era certo stato indifferente. Cosa sarebbe accaduto se avesse accettato quel velato invito? Ma che cosa gli veniva in mente? Si disse. Probabilmente per l’uomo era stata una discussione normalissima, ...