1. Bambola gonfiabile 4.0 (parte quinta)


    Data: 07/12/2021, Categorie: Feticismo Autore: TripleH, Fonte: EroticiRacconti

    ... e cosa dovrei fare per conquistarli ? Chiesi alla dottoressa. Lei mi guardò e con tono tranquillo, ma molto deciso mi disse: scopami, come scopi la tua bambola e non preoccuparti di nulla sono pronta a fare ciò che vuoi, come vuoi e quanto vuoi! Presi la mano della dottoressa e la feci alzare portandola in camera, le tolsi quegli stivaletti di plastica trasparente super eccitanti, poi le tolsi l'abito di latex e presi a leccarla e mordicchiarla ovunque. Ci baciammo ed accarezzammo per un bel pò poi quando non resistetti più la feci girare su di un fianco e posizionai dietro di lei, pian piano la penetrai da dietro e nonostante sentivo un pò di resistenza, la dottoressa gemeva di piacere. A forza di colpi si girò e si mise a pancia in giù, io ero sdraiato su di lei e le penetravo il culo in profondità. Spingevo come un pazzo e godevo come un pazzo, era da ormai un anno che non scopavo una donna vera, e mi resi conto di quanto fosse meglio. La dottoressa tra un mugugno e l'altro riuscì a dirmi di non venirle dentro, ma poi riprese a mugugnare ed a dire frasi provocatorie tipo: sono meglio io o la tua bambola? Il mio culetto è meglio di quello della tua troietta? Quando vuoi ...
    ... smettere ti faccio un pompino che poi prenderai la tua bambolina e la lancerai nel cassone dei rifiuti. Questa sfida alzava la mia eccitazione e quindi sfilai il pene e mi buttai di fianco sul letto. La dottoressa prese subito a segarmi il cazzo con una mano e poco dopo iniziò a leccarlo, succhiarlo, mordicchiarlo, ecc. io quasi urlavo da quanto mi faceva godere. Siii sei fantastica! Ancora, ti prego non smettere mai! Dai dai fammi scoppiare! Lei notò che mi stavo avvicinando al limite e si staccò, lasciando il mio pene duro ed eretto. Si alzò andò ad infilarsi quegli strani stivaletti trasparenti e tornò a sdraiarsi di fianco a me, ma posizionandosi alla rovescia, in modo che i suoi piedi erano vicini al mio viso, riprese a segarmi con una mano e mi disse: ti piacciono i miei piedini ? Per fino quelli sono più belli di quelli dalla tua troietta. Io volsi la testa di lato ed iniziai a baciarle i piedi attraverso gli stivaletti trasparenti, lei smise di segarmi con la mano e si infilò il mio cazzo in bocca fino alle palle, poi arretrò e poi lo riprese, la cosa si ripetè alcune volte, fin quando non esplosi e mentre le succhiavo il collo di un piede le scaricai un abbondante sborata in gola. 
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