1. Business alla scala pt.5 (fine)


    Data: 04/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Lesbo Sensazioni Tradimenti Autore: nylonsAddict, Fonte: RaccontiMilu

    ... uscire la lingua. Sara la lecca e Kathrin si struscia godendo tantissimo nel lavarle la faccia con i suoi umori. Il mio cazzo è di nuovo a mille e vorrebbe entrare in mezzo nei giochi di queste due fiche pazzesche, ma preferisco non rovinare quel momento magico tenendomi il pacco nella mano fino a quando stringendosi le tette e mordendosi da sola i capezzoli anche l’escort viene e viene sulla bocca di Sara che le spinge i glutei come a voler bere tutto il suo sapore. Così decido di scendere furtivamente, così come sono venuto e di attenderle giù in salone in attesa poi di tornare a casa e di segarmi su quanto visto. Direi che per il weekend ho già goduto abbastanza. Così dopo poco scendono, scambiandosi ancora un bacio non appena entrate in salone regalandoci ancora a tutti noi ormai svegli e ripresi, una fantasia in più da annotare. Sara viene verso di me guardandomi con un sorriso beffardo, di chi ha escogitato qualcosa ma che vuole tenersi per se il più possibile. S: “Buongiorno tesoro, ripreso ?” M: “Beh devo dire… non c’è male, si mi sto riprendendo ci siamo fatti un caffè in attesa del vostro ritorno… tu tutto ok?” S: “Oh si… non sai quanto! Senti… io non so bene come ringraziarti per questa serata incredibile e fantastica” M: “Ma che ringraziare, sono io che devo ringraziare la tua fiducia nel seguirmi” S: “Dai su non fare troppo il bravo ragazzo che non ti si addice… a che ora hai il treno” M: “17.30, pensavo di mangiare con calma dopo una bella doccia in hotel e ...
    ... poi partire” S: “Allora facciamo così…ti fai una bella doccia e vieni a mangiare da me ok ? giuro non ti faccio perdere il treno” Ci penso un po’, la razionalità mi suggerisce di rifiutare il caloroso invito, di riposarmi e tornare alla vita normale, ma si sa che in questi casi non si decide mai di testa ma di pancia, o di pene per meglio dire. L’idea di fare ancora sesso con lei mi infiamma e mi fa sentire vivo come non mai, la sola immagine di incularmela come stanotte mentre la tengo per i capelli nuda con solo i tacchi mi rende lo sguardo deciso e pieno di voglia che anche Sara riesce a leggere. M: “Va bene…13.00 porto il vino ok ?” S: “Ottimo … Si mi raccomando bello freddo che ho già caldo …” Sorride mentre prenoto il taxi con il cellulare. Scambiamo poche chiacchiere mentre tutti si apprestano a sistemarsi e riprendere tutto per andare via. Parlo con Patrick lo ringrazio per il deal e ci divertiamo a ripercorrere la nottata commentando così le varie scopate, lui tra l’altro dice che si terrà ancora un giorno in più a Milano e stasera andrà a cena con la traduttrice che tutta raggiante mi saluta andando via verso il primo taxi. Pochi minuti e ancora e anche io e Sara ci dirigiamo verso l’hotel. Durante il viaggio la vedo messaggiare in continuazione e con me scambia poche parole, sorrisi e ogni tanto baci come fossimo una coppia datata. Arrivati sotto casa sua vicino Buonarroti la saluto velocemente visto che da li a poco saremmo stati ancora assieme. Arrivo in hotel, ...
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