1. L'amico di famiglia dei miei genitori


    Data: 30/11/2021, Categorie: Tradimenti Autore: L.79, Fonte: EroticiRacconti

    Sono Laura una donna di 40 anni moglie e mamma di due bellissimi bambini,Io sono una normalissima donna di 1,55m di statura 63 kg di peso castana occhi castani, una seconda di seno aimè provato da due prolungati allattamenti,due piedini N°36,
    
    e quello che sto per raccontarvi risale a quanto successo nell'estate del 2019.
    
    Un mattino di un giorno infrasettimanale dopo aver portato i bimbi al campo solare torno a casa e mi dedico alla casa e a me stessa,percio doccia capelli ceretta e smalto nuovo ai piedini,ho scelto rosso rubino il preferito di mio marito, mi asciugo i capelli e mi vesto comoda da casa per fare i lavori,metto un perizominoe una vestitino estivo leggero fino al ginocchio,niente reggiseno tanto ce poco da reggere e poi in casa è scomodo e poi sto scalza mi è sempre piaciuto fin da piccola.
    
    COmincio dalla cucina e piano piano faccio tutta casa, nel frattempo arriva la postina un corriere e i testimoni di geova.
    
    Alle 10 avevo gia rassettato tutto e stavo per farmi il caffe quando suonano alla porta, e adesso chi altro è?
    
    Apro ed è alessandro un mico di famiglia dei miei genitori,lo faccio entrare e lui mi chiede se ci fosse mio padre perche non risponde al cellulare.
    
    Premetto che i miei genitori vivono al piano di sopra,e io gli rispondo che sono via tutti e due fuori bologna ma non so dove.
    
    Dalla sua faccia noto il disappunto e mi dice che dovevano fare un lavoro e che mio padre si era sicuramente scordato.
    
    Visto che era li e io lo conosco ...
    ... da quando sono una bambina gli chiedo se vuole un caffè visto che stavo per farmelo anche io e lo faccio accomodare sul divano.
    
    Alessandro è un uomo di 65 anni poco più giovane di mio padre, alto circa 1,80 capelli grigi e una pancia pronunciata data dalle tante mangiate anche con noi tutti, e io ricordo che fin da piccola mi faceva giocare nelle tante occasioni conviviali.
    
    Rimasto vedovo da qualche mese sempre più spesso si vedeva con mio padre per non rimanere troppo tempo da solo, il che a pensarci mi faceva un sacco pena.
    
    Preparo il caffè e glielo porto e lo beviamo in salotto sul divano lui e io sul bracciolo, e si chiaccherava del più e del meno, mi ha chiesto dove erano i bimbi e dove fosse mio marito che era al lavoro, poi mi ha fatto un sacco di complimenti su come sembravo sempre giovane e curata e lo lasciavo fare anche perchè i complimenti fanno sempre piacere.
    
    A un certo punto mi fa ti ricordi da piccolina quando ti tenevo sulle mia ginocchia mentre si era tutti assieme?? e io certo come posso dimenticarlo.
    
    Lui mi fa perchè non ti siedi ancora sulle mie ginocchia in onore dei vecchi tempi, io in risposta gli ho detto non sono più una bimba sono molto più pesante, e lui mi dici figuriamoci se lo zio Ale ha problemi a tenerti su dai vieni mi farebbe molto piacere.
    
    Cosi feci mi misi sulle sue ginocchia come quando ero piccolina ma visto che non lo ero più gli ero praticamente in braccio visto che il mio generoso lato B occupava tutte le sue gambe, ...
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