1. Tra sogno e realtà (Yuko si addormentò profondamente) prima parte


    Data: 29/11/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... addosso una eccitazione incontenibile. L'uccello gli si stava rizzando, ma scacciò ogni pensiero sconcio e si avvicinò a Yuko per provare a spostarla senza toccarla troppo.
    
    In ginocchio sul letto, cercò di prendere i fianchi di Yuko per spostarla, ma goffamente perse l'equilibrio e solo per miracolo non cadde addosso alla cugina.
    
    Sbilanciato in avanti si ritrovò con la faccia proprio sotto il sedere di Yuko, che, nel sonno profondo, non si era mossa di un millimetro.
    
    Nakiro rimase paralizzato dalla visione. Vicinissimo al fondoschiena della cugina, ne percepiva i dettagli, essendosi abituati gli occhi alla fioca luce della lampada mappamondo.
    
    Due glutei tondi e perfetti, si riunivano nella piega del sedere che presto scompariva sotto la camicia da notte solo di poco sollevata. Nakiro non aveva mai visto dal vivo una ragazza nuda.
    
    La pelle di Yuko era finemente vellutata, con una microscopica peluria, come la pelle di una pesca.
    
    Nakiro era ipnotizzato.
    
    Nakiro porse lo sguardo più sotto la piega dei glutei, dove sporgeva la vulva di Yuko, con qualche lungo pelo nero. Nakiro era vicinissimo, poteva percepire il profumo del sapone intimo di Yuko. Ne era completamente inebriato.
    
    Senza più controllare né un pensiero, né una cosciente decisione, col dorso del suo dito indice, cominciò ad accarezzare un gluteo di Yuko. Ne era sicuro, una pelle morbida e vellutata, liscia, fresca...
    
    Yuko viaggiava nel mondo dei sogni.
    
    Dopo una fase di sonno profondo ...
    ... cominciò a sognare.
    
    Sensazioni confuse in un contesto di percezioni piacevoli. Viaggiava con la fantasia su vasti campi di fiori, potevano essere le estese colture di tulipani che solo pochi mesi prima aveva visto in Olanda. Come in un volo radente, discostandosi dalla realtà come solo nei sogni può capitare, ci planava sopra, quasi come se ci stesse volando. Percepiva le corolle dei fiori nei loro più fini dettagli. Una sensazione continua di rilassatezza e benessere.
    
    Nakiro prese coraggio. Voleva baciare il sedere di Yuko, ma capiva che era una cosa proibita e si contenne. Con il dito piegato, si spostò sulla piega del sedere di Yuko, verso l'alto le sollevò la camicina da notte per scoprire tutto il fondoschiena della sensuale cugina, fino alle ultime vertebre della schiena. Il suo naso, la sua bocca erano vicinissime. Si inebriava del profumo della ragazza, mentre delicatamente, con la punta del naso e poi con le labbra, ne sfiorava la pelle del sedere, sui glutei e sulla piega centrale. Spinse le sue legegre carezze più sotto, verso quell'universo a lui sconosciuto che erano gli organi genitali della cugina.
    
    La vulva era morbida e cedevole al suo tatto, il suo odore era diverso dal detergente intimo. Lo comprendeva, ma lo arricchiva di nuovi umori, un profumo particolare, impossibile da descrivere o paragonare a quanto mai provato nella propria esperienza. Un profumo irresistibilmente attraente.
    
    Col dito prima e poi, più audacemente, con le labbra socchiuse, prese ...