1. Lady Sara Domina – Capitolo 2


    Data: 28/11/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: dierre, Fonte: RaccontiMilu

    ... più veloce– Forza cavalla muoviti più veloce – lo frusto ancora… ci sto prendendo gusto ormai lo vedo che praticamente corre per il salone… come mi diverto, facciamo cinque, sei giri intorno alla stanza– Eeeeh finocchia ferma – scendo dalla schiena e mi rimetto sul divano – Vieni qui finocchia ora, raccontami questi giorni in cui non sei stato con me, voglio sapere tutto, ti sei toccato da solo? hai scopato tua moglie? Che hai fatto… su racconta e nel frattempo mi massaggiami e leccami i piedi – finocchia si accovaccia e inizia il suo lavoro con le mani e la bocca sui miei piedi… mmm che sensazione deliziosa.– No padrona non mi sono toccato la sera come da suo ordine, ma mia moglie il giorno dopo voleva che la scopassi visto che la bambina era dai nonni– E tu che hai fatto? Ti sei rifiutato spero – cazzo non gli ho detto di non scoparla… dovrò provvedere– No padrona non ho avuto la forza– Fai schifo finocchia, forza raccontami cosa avete fatto nei minimi dettagli voglio sapere tutto di cosa fai con tua moglie – ho visto un fremito percorrerlo per tutta la schiena, credo non si aspettasse una tale richiesta, remissivo si riprende e inizia a raccontare– Si padrona, ci siamo spogliati e siamo andati nel letto matrimoniale, ho iniziato a baciarla in bocca e poi su tutto il viso, poi sono sceso a leccare le sue tette…– Ah e come sono le “sue tette”? Grandi?– Porta una terza abbondante padrona – e li si becca una bella frustata sulla schiena gliela do con gusto– Fai schifo ...
    ... finocchia ti sei sposato una vacca, tu devi desiderare solo il mio di seno CAPITO!– Si padrona… ho sposato… una vacca, io desidero solo il suo di seno – più lo umilio è più è sottomesso– Bene continua – lo stuzzico per far crescere ancora l’umiliazione e farlo scendere più in profondità nell’abisso che gli sto scavando tutt’intorno.– Ho leccato i suoi capezzoli e stretto le tette della vacca tra le mani succhiandoli e baciandoli a lungo, ogni tanto leccavo intorno ai capezzoli– Come ha i capezzoli la vacca? – le mie continue interruzioni lo mettono ancora più a disagio– Piccoli padrona… non sono belli come i suoi sono piccini con una corona altrettanto piccola– Come ti sei permesso di guardare i miei capezzoli senza permessa? – e giù un’altra frustata sul braccio – Continua puttana – più lo umilio più si degrada ora ha iniziato a leccarmi le dita dei piedi e succhiare il ditone– Dopo mi ha spinto in basso verso la sua fica… mi ha messo la testa in mezzo alle gambe per farsela leccare… io l’ho leccata a lungo, lei ha aperto le grandi labbra con le mani… per leccare la sua fica più in profondità dalla mia lingua e mentre la leccavo lei si toccava il clitoride con l’altra mano– Descrivimi la fica della vacca – il racconto mi sta eccitando e inizio a sciogliere il corsetto e stimolare il seno– Ha una fica molto pelosa padrona, non si taglia mai i peli e spesso quando mi chiede di leccarla molti mi restano in bocca è una sensazione molto fastidiosa – finalmente comincia a raccontarmi ...