1. Jacopo e Gregorio si scoprono sotto una nuova veste


    Data: 28/11/2021, Categorie: Incesti Autore: Greg&Jaco, Fonte: EroticiRacconti

    Gregorio è un bodybuider di 50 anni. È il proprietario di una palestra e ha un figlio di nome Jacopo di 23 anni, nuotatore professionista con il classico fisico di chi fa nuoto da piccolo: spalle larghe, pettorale scolpito, dorsali sviluppati ventre piatto con leggeri addominali in evidenza e per il resto asciutto. Gregorio ha sempre avuto un corpo scolpito, e nonostante i suoi 50 anni, ha un fisico che neanche i ragazzi tra i 20 e i 30 anni che lavorano duramente in palestra riescono ad ottenere.
    
    Jacopo, ammirando il corpo del padre, decide di lasciare il nuoto per intraprendere la sua stessa disciplina perché vuole essere come il papà, ma Gregorio lo affida ad un istruttore dipendente della sua palestra perché, essendo segretamente bisex e attratto dalla bellezza del figlio, vorrebbe evitare di uscire allo scoperto, cedendo a qualche fantasia perversa che si fa spesso. Infatti pur essendi bisex, gli piace molto possedere sessualmente la moglie, ma ha un'attrazione anche nei confronti degli uomini e nella sua immaginazione vorrebbe segarsi insieme a loro e sopraffarli fisicamente e carnalmente, facendosi spompinare a dovere. In passato un uomo gay della sua stessa età, che frequentava la palestra, era perfino riuscito a succhiargli il cazzo, farsi sborrare in bocca e ingoiarlo, e Gregorio provava un senso di potenza smisurato per questo. Era un maschio Alfa sotto ogni punto di vista, eccetto che nei riguardi di suo figlio Jacopo. Con Jacopo i pensieri erano diversi e lo ...
    ... eccitava tanto l'idea di farsi sverginare il culetto sodo da suo figlio che, dal costume, mostrava una verga grossa e lunga che lo ha sempre incuriosito. Avrebbe tanto voluto essere la troia di suo figlio, vedergli il cazzo nudo, assaggiarlo, succhiarlo, farsi sborrare in bocca e ingoiarlo... E avrebbe tanto voluto farsi sfondare. Ma fissava il suo cazzo e non lo ha mai avvicinato sotto quel punto di vista, anzi cercava sempre di tenerlo lontano. Fino a quando Jacopo, litigando col suo istruttore, chiese espressamente al padre di seguirlo negli allenamenti.
    
    A quel punto Gregorio avrebbe dovuto iniziare ad allenarlo e non riuscendo a trovare una scusa credibile per non farlo, dovette accettare tale richiesta.
    
    Così un giorno iniziarono le sue solite fantasie perverse nei confronti del figlio e, facendosi coraggio, gli disse "io ti alleno, ma solo se mi dai la possibilità di allenarmi a mia volta dopo la chiusura, perché dovendo seguire anche altre persone, non riesco mai ad allenarmi per bene. Così chiudiamo, siamo soli e nessuno ci rompe i coglioni mentre ci alleniamo!".
    
    "Va benissimo papà, io ammiro il tuo fisico e vorrei tanto essere fisicamente come te. Accetterei qualsiasi condizione, basta che mi alleni tu, che sei il migliore!".
    
    Anche Jacopo era bisex, e l'idea di essere solo con suo padre lo eccitava tanto. Vederlo nudo nello spogliatoio, l'idea di avviare una confidenza da spogliatoio, essere naturali nel mostrarsi finalmente nudi lo faceva eccitare.
    
    La ...
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