1. CRONACA FAMILIARE – CAP. 7 – IL MIGLIOR AMICO DI PAPA’ (PARTE PRIMA)


    Data: 25/11/2021, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Racconti Erotici, Etero Tradimenti Voyeur Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu

    ... buffone pallonaro e che razza di bifolco! In situazioni normali non si sarebbe mai permesso di uscirsene con questa frase, ma oramai l’atteggiamento permissivo mio e di mia madre pareva averlo incoraggiato!Mio padre poi pareva come al solito remissivo e incapace di reagire a tono!“Scherso Alvise Scherso dai non sta tortea, te sé che me piase schersare ! ((trad.: Sherzo Alvise non arrabbiarti sai che mi piace scherzare!)”.Mia madre pareva divertita dall’atteggiamento sbruffone e maleducato di quel coglione di Mariano, e continuava a ridere come una gallina alle sue a dir poco infelici e triviali battute di quart’ordine.Terminato il primo piatto, mia madre si alzò per sparecchiare ed andare in cucina (stavamo infatti pranzando in salotto) per prendere il secondo.Nel prendere il piatto di Mariano non mancò certo di avvicinarsi offrendogli un primo piano del suo seno prorompente che in maniera fintamente distratta finì per sfiorargli il braccio e, ne son sicuro, pure una bella erezione.“Paolino saresti così gentile da aiutarmi coi piatti ?”“Certo mami, arrivo subito!”Il tono melenso da spot del mulino bianco mi faceva vomitare, ma tant’è oramai eravamo tutti degli attori!Una volta in cucina mia madre si rivolse a medicendomi:“E allora come sto andando padrone ???? sto facendo abbastanza la troia ???”“Da premio oscar cazzo, sei davvero da premio oscar, la parte della puttana ti riesce proprio naturale! … e poi con sto vestito da troia si vede che non hai il reggiseno!”“Beh ...
    ... nemmeno le mutande se è per questo!”E detto ciò non potei esimermi dall’afferrarla da dietro stringendo quei soffici meloni i cui capezzoli premevano prepotenti contro la stoffa del vestitino.“Dai Paolo no qui … dai se ci scoprono …”“Puttana che cazzo te ne frega … dovrebbero proprio scoprirci per vedere che razza di troia che sei!”“Ma dai Paolo pensa a papà ..”“Ah perché sei preoccupata per papà, ma vai a fare in culo maiala, scommetto che non vuoi perderti l’occasione di scopare con quel boaro di Mariano vero ???”“… figurati … ma scusa non è questo che vuoi ?”“Si troia è questo che voglio, voglio vederti trombare con quel coglione, voglio vedere quanto sei troia!”“Ok padrone ti accontenterò ogni tuo desiderio è un ordine per la tua schiava …!”“Che razza di vacca che sei vien qua!” e detto ciò l’attirai verso di me cacciandole la lingua in bocca in una breve ma vorticosa limonata.Il pranzo procedette con i secondi piatti e con il dessert, ma nel frattempo non era la qualità delle portate ad attirare la mia attenzione bensì quello che stava furtivamente (per lo meno agli occhi di mio padre) accadendo tra mia madre e Mariano.Il gioco di sguardi lasciò ben presto il posto a qualcosa di più serio che non poteva che essere il più classico dei piedini sottotavolo.Lo capii dalle vampate improvvise nel volto di Mariano e dal fatto che più di una volta quel cazzone fece scivolare le posate per terra! Ovviamente con l’intento di gustarsi la vista della fregna depilata di mia mamma che ...