1. Esame di maturità - 3° episodio


    Data: 25/11/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fab80, Fonte: Annunci69

    ... avevo mai visto un bagno più bello di quello in cui ora mi trovavo… una grande specchiera sormontava un lavandino con i rubinetti cromati…
    
    Tutto sapeva di pulito, ordine e lusso… ma quello che colpiva di più era, sul fondo, l’enorme box doccia idromassaggio…
    
    Una generosa finestra dava, come quella della stanza, sul parco da dove i raggi del sole, ormai al tramonto, si riflettevano sulle piastrelle turchesi dalle zigrinature dorate che, frammentando la luce in minuscoli baluginii, creavano un effetto ipnotico….
    
    Chiusi la porta e mi guardai allo specchio: cosa stava succedendo?? Ero fuori di me: ridevo e, al contempo, scosso per l’imbarazzo, sentivo incipienti le lacrime
    
    Entrai in doccia regolando l’acqua ad una temperatura abbastanza fredda.
    
    Sentivo le gocce sulla pelle… assaporandone il gusto… presi il docciaschiuma e massaggiai tutto il corso… soprattutto le spalle che avevano somatizzato tutta le tensione del pomeriggio.
    
    Stavo ricominciando a sentirmi di nuovo me stesso.
    
    Aumentati gettito e temperatura per rimuovere la schiuma…
    
    Fu allora che dalla vetrata della doccia, tra l’acqua scrosciante e i fumi di vapore, li vidi…
    
    I tre demoni Eugène, Andrea e Roberto erano entrati e, disposti a semicerchio davanti la vetrata del box, guardavano la loro preda.
    
    Indossavano solo gli slip e si toccavano.
    
    Rimasi immobile.
    
    Eugène, seguito dagli altri, aprì la porta vetrata del box: lo scroscio copioso dell’acqua bagnò in un attimo i loro corpi rendendo ...
    ... ancora più seducenti quei giovani corpi; dai loro petti le gocce rimbalzavano, fisiche e nettissime sul mio… tremavo di eccitazione…
    
    Eugène chiuse l’acqua.
    
    Non ci furono parole: solo silenzio e odori di maschi eccitati.
    
    Non ricordo chi mi prese per il collo e mi spinse in giù la testa.
    
    Capii al volo.
    
    Ero in ginocchio sul pavimento bagnato, il mio campo visivo era completamente assorbito dai loro slip… tre macchie di colore palpitanti vita.
    
    Si tenevano abbracciati e, alternandosi nei movimenti, avvicinavano il pacco alla mia bocca.
    
    Lo baciavo, sentivo l’umida durezza e toglievo lo slip… feci così per ognuno dei tre amici.
    
    In mezzo alle cosce sentivo un pezzo di marmo.
    
    Ora loro erano nudi e durissimi di fronte a me.
    
    Eugène era perfettamente depilato, il suo membro bellissimo, grosso e diritto .., la pelle del pube liscia … due palle sode… le gambe da sportivo con i polpacci in rilievo… si appoggiò con le mani alle pareti e forzò le mie labbra…
    
    Le dischiusi e sentivo il suo sapore salato… gli altri due amici si masturbavano gaurdandoci… Eugène si muoveva ritmicamente avanti ed indietro come se stesse facendo delle pseudo flessioni alla parete .. avevo la bocca piena, stavo impazzendo di piacere…
    
    Ando avanti così per un po' poi uscì, ma non ebbi il tempo di sentire la sua mancanza perché ora la mia bocca apparteneva ad Andrea.
    
    Lui aveva una stile diverso: ad un movimento moto più veloce abbinava frenetiche rotazioni del bacino… il suo pene ...