1. Business alla scala


    Data: 25/11/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: nylonsAddict, Fonte: RaccontiMilu

    ... dovessimo andare in missione. Torno in Hotel e mi preparo di tutto punto, mi metto un bel vestito spezzato, una giacca leggera su una camicia di lino che mi faccia respirare ma che mi cada comunque bene sul mio corpo allenato da anni di sport. Dopobarba, sistemata generale e mi dirigo verso il ristorante. Il taxi mi viene a prendere e mi porta verso Brera dove un bel ristorante con rooftop, in modo da mangiare sereni, senza occhi indiscreti. Mentre andiamo prendo il cellulare e scrivo al numero da Sara datomi. M: “Allora arrivato questo taxi ? “ Vedo che è online, forse aspettava il messaggio. Infatti subito le spunte blu. S: “Si, spero di essere all’altezza. Ho un po’ di ansia.” M: “Scherzi ? sono io che non sono così bello da potermi permettere un partner così. Vedrai che andrai benissimo. Senti, ti scoccia se mi comporto un po’ più intimo con te ? Sennò la scena qui non è credibile. “
    
    S: “Siamo partner in crime no ? Fai quello che devi ;) “ Perfetto, non so che botta di culo io abbia avuto ma la mattata che sto facendo e vivendo mi fa sentire pieno d’adrenalina e con la testa che va a mille. Quasi mi importa meno dell’accordo con gli investitori, come volessi solo lei. Arrivo e scendo, pago il taxi e aspetto nella hall per poi salire. Passano due minuti e vedo arrivare un taxi, l’autista scende e apre la porta da cui esce fuori un bel tacco elegante, con la punta, prima una e poi l’altra gamba escono dalla macchina per slanciare Sara in un abito blu elettrico, che ...
    ... lascia le spalle scoperte ad ospitare i capelli biondi che le cadono sopra. Il vestito attillato che termina sulla metà delle sue gambe, è sexy provocante, ma non volgare così come tutta lei. Una donna mozzafiato, truccata il giusto, con portamento di chi sa incantare con i passi e con la danza. M: “Ben arrivata tesoro” E la bacio dolce, delicato come se fosse un gesto comune per noi. La sento un po’ rigida ma a contatto con le mie labbra carnose si scioglie e mi sorride. S: “Eccomi, andato bene il viaggio? “ M: “Certo… andiamo” Così entriamo nell’ascensore dopo aver dato il suo nominativo al responsabile dell’hotel. S: “Cazzo, facevi sul serio con un po’ ‘più intimo’” M: “Ti ha dato fastidio la cosa ?” S: “…. No” e mi guarda sorridendo. Mentre saliamo allora mi avvicino e mettendole una mano sul fianco la bacio, la bacio premendo sulle sue labbra e schiudendole, per lasciar incontrare le nostre lingue in un bacio romantico ma anche pieno di voglia. Una voglia che sento che entrambi vogliamo scaricare, vivere e godere. M: “Così dovremmo essere entrati meglio nelle parti” Le sorrido e si aprono le porte dell’ascensore. In pochi secondi Sara si ritrova accolta da camerieri e direttori di sala mentre ci dirigiamo al tavolo dove ci sono i due investitori cinesi, la loro traduttrice di fiducia e un signore americano che da anni mi aiuta nel gestire le trattative. Il mitico Patrick sta sulla quarantina, è un bell’uomo e come ogni Californiano, quando le cose vanno bene si gode la ...
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