1. Ocktoberfest


    Data: 24/11/2021, Categorie: Etero Autore: toofee, Fonte: EroticiRacconti

    ... lingua dalla mia e mi sussurrava '..
    
    'è sulla coscia sta salendo' e poi ' 'mi sta toccandole mutandine bagnate' , quando le dita del crucco spostando le mutandine entrarono dentro la sua fighetta bagnata lei chiuse gli occhi ed ansimo.
    
    Lei si giro verso di lui, la sua lingua incrocio la sua in modo bramoso .
    
    Non credevo hai miei occhi la troietta stava uscendo dal guscio.
    
    La mano di giovanna si mosse e scese sotto il tavolo.
    
    Si giro verso di me avvicino la bocca al mio orecchio e disse 'e grosso e duro '
    
    Ci baciammo mentre lui ritratto la mano si succhiò le dita in modo erotico provocante
    
    Ci alzammo in piedi, tutti ballavano mezzi ubriachi sulle panchine, le mie mani erano sul suo culo la ringraziai per quello che aveva fatto e gli dissi di andare avanti cosi a fare la troietta con chi voleva, quando non mi sarebbe più andato l'avrei fermata io.
    
    Mi allontanai per andare in bagno e tornai non prima di cinque minuti
    
    Lei ballava ancora lui era dietro di lei insistente completamente coinvolto, metteva le mani sui suoi fianchi e strusciava il suo cazzo sul suo culo, lei muoveva i suoi fianchi alla ricerca di quel grosso arnese.
    
    I pantaloni di pelle un pò stretti lo mettevano in evidenza era grosso e lungo, la baciava sul collo e sulle orecchie .
    
    Lei mi guardò io feci un sorrisino accondiscende ed anziche salire sulla panchina con lei andai su quella fronte
    
    Le mani di lui erano sempre più invadenti entravano sotto la gonna.
    
    La stringevano ...
    ... sempre di più.
    
    La baciava sul collo e le loro lingue erano una cosa sola.
    
    Era girata verso di me, mi guardava negli occhi con lui dietro che la spingeva '
    
    La sua mano scese giù dietro al suo culo alla ricerca di quel grosso cazzo
    
    Cosi avvinghiati, Giovanna con la mano sul cazzo del tedesco che da dietro spingeva il cazzo contro il suo culo e la sua mano sotto la gonna non più sui fianchi ma davanti sotto le mutandine dentro la figa di Giovanna, sempre vogliosa e bagnata.
    
    L'altra mano del tedesco su un seno e la sua lingua sul collo, sulle orecchie.
    
    Si muovevano al ritmo di musica, coinvolti come se scopassero
    
    Andarono avanti un po', mi guardava con sguardo da porca, forse si aspettava che la fermassi, o forse non lo voleva ''
    
    Lo stand era una bolgia di impazziti ubriachi
    
    Io anziche fermarla mi allontanai di nuovo per andare in bagno.
    
    Il fatto di lasciarla sola mi eccitava, pensare a dove poteva spingersi mi faceva diventare il cazzo come un palo.
    
    Rimasi via un pò di tempo .........
    
    Mi avvicinavo ma non la vedevo e non vedevo neanche lui, sulle panchine non c'erano, non riuscivo a vederli.
    
    Poi d'un tratto in mezzo al casino eccoli, lui era seduto sul bordo della panchina rivolto verso il passaggio che c'e tra i tavoli, lei era sopra di lui a cavalcioni, li guardavo da un pò distante lui la baciava sulla bocca, sul collo e sul seno, le sue mani erano sui fianchi di Giovanna che si muoveva sopra di lui come se cavalcasse uno stallone, in mezzo ...