1. Mai fidarsi della barista


    Data: 24/11/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Goriot4, Fonte: EroticiRacconti

    ... lingua sul petto, lo massaggio. “Tu sei un uomo impegnato, lascia che la tua puttana ti dia soddisfazione. Meriti il massimo e io te lo darò”, gli prometto mentre gli bacio quelle meraviglia di braccia che ha. Gli lecco i bicipiti, le spalle, i capezzoli, e lo sento finalmente rilassarsi. Il pene gli è già tornato duro, e con una prontezza che non mi ho mai visto lo raggiungo famelica. Però lo sorprendo e, con una mossa che avevo visto in alcuni video, gli infilo un dito dietro. Mi aspetto una sua reazione, ma lui mostra di gradire. Emette versi, è un animale in calore che adesso sto controllando. Gli sditalino per bene l’ano, vado sempre più su cercando la prostata. Vado avanti parecchio, mentre il suo membro pulsa con una durezza incredibile, e finalmente raggiungo la mia meta. Lo capisco perché *** lancia un gridolino quasi femminile. Ho capito come averlo, mi dico mentre stimolo il suo punto massimo di plateau. Farebbe tutto quello che voglio, purché non smetta di lavorargli la prostata. Mentre continuo a dargli piacere, blocco il video che sto girando col mio cellulare da una mensola un po’ nascosta e lo invio a un mio indirizzo mail, diverso da quello del telefono, il tutto senza farmi sentire. “Adesso mi diverto un po’ io”, penso. Mi stacco da lui, faccio per alzarmi dal letto. “Che cosa fai?!?”, fa lui allarmato. “100.000 euro o domani i francesi sapranno che il cattolico e conservatore *** fuma spinelli, si sbatte la prima che gli capita fra le mani in albergo, ...
    ... bestemmia e gode a essere sodomizzato con le dita”, dico in tono di sfida. Con un’espressione stralunata, rialzandosi dal letto e dal piacevole torpore in cui era, *** si scaglia contro di me “Lurida puttana, tu sapevi chi ero io!”. “Avrebbe fatto qualche differenza? O mi dai i soldi, o il video parte. Si vede tutto. Dimenticavo, voglio altri 100.000 euro per convincermi a prendere la pillola. Sempre che *** non voglia sapere di essere padre di un figlio illegittimo quando siederà all’Europarlamento…”. “Ma stai scherzando? Pensi che abbia 200.000 euro così da darti?”. “Io non sto scherzando, neppure la mia mail lo fa. Perché ha tanta voglia di mandare un allegato ai quotidiani maggiori di Francia”, riprendo io. “Aspetta, aspetta, una soluzione c’è… dammi un’ora e sblocco dei fondi di partito per pagarti”. E’ arrivato dove voglio, ma io rincaro la dose:“Hai capito il novello statista! Prima scopa con la prima che ha tra le mani, poi insabbia tutte le sue porcate con i soldi degli elettori… ma ti fai schifo ogni tanto? Sei uno stronzo!”. *** non sente gli insulti, vuole soltanto riparare alla questione nel più breve tempo possibile. Io so di aver già vinto: o gli distruggerò l’immagine, mostrando i suoi numeri da scopatore a tutta la Francia, oppure lo coinvolgerò in uno scandalo di fondi di partito. In pratica, gli ho già rovinato la carriera e forse persino la vita. Passa quasi un’ora, e *** arriva finalmente a versare la somma che gli ho imposto sui vari conti che gli ho indicato ...