1. Quando una moglie....2


    Data: 24/11/2021, Categorie: Etero Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... saremmo appartati a scambiarci coccole.
    
    Così fu; di ritorno dal lavoro, la trovai decisamente ansiosa; la raggiunsi in bagno, mentre era intenta al trucco. Mi avvicinai da dietro e l'abbracciai.
    
    Mi lasciò fare e così le sussurrai all'orecchio di amarla alla follia e che quella sera la volevo bella come non mai.
    
    "Lasciami fare - rispose - altrimenti non usciremo nemmeno per mezzanotte".
    
    Mi scostai, ma rimasi a guardarla per cercare di carpire qualche emozione da ogni suo minimo gesto; si stava facendo bella... era cosciente che stasera qualcuno l'avrebbe vista mentre si dibatteva in preda ai fremiti del piacere? Indossava ancora l'accappatoio e sotto... nulla; si spostò in camera e da un cassetto trasse un mini slip, coordinato con reggiseno, praticamente inesistenti, tanto erano sottili e trasparenti.
    
    "Che dici, ti piace?"
    
    "Sarebbe stato meglio senza" le risposi.
    
    "Dai, non essere esagerato, altrimenti non se ne fa nulla".
    
    Dovevo riconoscere che aveva ragione: quando mai, per il passato, avevo potuto gustarmi quel quadretto?
    
    Con un'abilità unica, indossò il reggiseno e tornò in bagno.
    
    Io, sempre dietro di lei come un cagnolino.
    
    "Ancora qui, sei; dai esci che devo fare pipì"
    
    Insistetti per restare e dopo il solito "che porco che sei" si avvicinò alla tazza e senza sedersi, iniziò la minzione stando leggermente accosciata.
    
    Ebbi la sensazione che l'avesse fatto apposta, per farmi vedere e udire lo scroscio che ne seguì.
    
    Non mi rivolse lo ...
    ... sguardo, ma se l'avesse fatto, avrebbe letto, dipinto sul mio viso, lo stato d'estasi in cui ero caduto.
    
    Fece per avvicinarsi al bidet, ma io la fermai pregandola di servirsi della carta igienica.
    
    Obbedì, indossò lo slip e tornò in camera.
    
    Qui completò la vestizione: un abito molto sobrio, ma elegante, scollato quanto basta e lungo al ginocchio; completava la "mise" un paio di sandali con zeppa che le slanciavano la figura. Solo un paio di orecchini e la catenina al collo impreziosivano il suo viso radioso.
    
    Era stupenda!
    
    Uscimmo e, una volta raggiunto il centro commerciale, parcheggiai.
    
    Lei era particolarmente allegra; stretta al mio braccio mi tirava, ora qui ora lì, per ammirare vetrine e mi faceva entrare ed uscire con lei dal vari negozi.
    
    A mia volta mi pavoneggiavo: avevo notato che non pochi maschi guardavano mia moglie con interesse e qualcuno dové anche subire il richiamo della mia consorte.
    
    Al McDonald's occupammo un tavolino e mi diressi al banco per le ordinazioni: un panino con hamburger e birra per me, insalata verde e coca per lei.
    
    Consumammo il tutto con calma, quando guardandomi attorno, notai che, poco distante dal nostro tavolo, un signore brizzolato, con baffetto ben curato e sguardo penetrante, stava cercando di calamitare su di sé l'attenzione di mia moglie.
    
    "Hai visto?" le chiesi.
    
    "Come facevo a non vederlo. Mi sta guardando con tanta sfrontatezza".
    
    "Ti piace?"
    
    "Insomma... bisogna riconoscere che è un bell'uomo e, ...