1. Ricordi : " La notte che mi ha cambiato la vita "


    Data: 23/11/2021, Categorie: Sentimentali Autore: Samael, Fonte: EroticiRacconti

    ... che avremmo trovato una soluzione per tutto , insieme perchè eravamo una squadra . Abbiamo parlato come forse non avevamo mai fatto in tutti mesi e poi nel letto abbiamo fatto l’amore ,perchè in tutto quel casino mentale la sola cosa che avevo ancora più chiara dopo quella sera era che ti amavo .Ti ho tenuta abbracciata e ti ho guardato mentre ti lasciavi andare alla stanchezza e ti addormentavi .
    
    Ed anche se diventare padre era l’ultima cosa che desideravo , una notte come quella l’avrei voluta passare altre mille volte.
    
    Aprendo gli occhi la mia sola speranza era quella di vederti ,ancora addormentata e completamente nuda .
    
    Ma la tua parte del letto era già vuota, come prova del fatto che non eri stata solo un sogno c’era ancora il tuo profumo e la sagoma della tua testa sul cuscino.
    
    Mi sono seduto appoggiando i piedi a terra cercando di ricordare dove avessi messo i miei boxer mi guardai intorno.
    
    Quel trolley chiuso e vicino alla porta mi ricordava che quel giorno sarei dovuto partire per Budapest per lavoro. Era il motivo per cui avevamo organizzato quella serata , rimanere insieme dato che per una settimana non ci saremmo visti . E tu avresti approfitato per scendere giù dai tuoi, per organizzare il tuo trasferimento definitivo . Nei piani c’era anche dire loro che saresti andata a convivere con quel Settentrionale che non gli era per niente simpatico.
    
    “immagina quanto gli sarò simpatico ora!” pensai.
    
    Eccoli. I miei boxer, li presi e me li infilai . ...
    ... Uscendo dalla camera da letto , andando verso il bagno sentivo già l’odore del caffè provenire dalla cucina .
    
    Non ero ancora pronto a venire da te , ero ancora decisamente troppo scocciato dal pensiero che non ti avrei visto, toccato e vissuta per troppi giorni. Che saresti stata da sola in quel momento delicato . Mi sono chiuso in bagno . Ero inevitabilmente scocciato e quando una giornata inizia con un giramento di palle so che sarà difficile che possa diventare una giornata positiva.
    
    La parte irrazionale di me mi stava dicendo : chiedile di venire con te ma sapevo che non era possibile. Allora inventa una scusa e non andare a Budapest, ma anche quella era un’ipotesti non percorribile.
    
    Niente. Non trovavo una soluzione in cui non avremmo dovuto separarci.
    
    Mi sono lavato la faccia e sono uscito , raggiungendoti in cucina.
    
    Bellissima. DI schiena davanti alla finestra con indosso la mia maglia . Mi sarebbe piaciuto poter sentire i tuoi pensieri , cercare di entrare nella tua mente e scoprire cosa la tua mente per pulirla da qualsiasi pensiero negativo o paura.
    
    Eppure, nonostante tutto, eri così bella mentre di spalle a me fissavi fuori dalla finestra . Da cancellare ogni altro pensiero.
    
    “Qualcosa di interessante?”ho chiesto avvicinandomi a te . Raggiungendoti prima che tu potessi girarti ed abbracciandoti ti ho spostato i capelli di lato per baciarti il collo .
    
    “Buongiorno”ho detto prima che potessi dire qualsiasi cosa.
    
    “Buongiorno”mi hai risposto ...