1. Masturbazione


    Data: 23/11/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Iltronodibastoni, Fonte: Annunci69

    ... con me”
    
    Mi accompagna in un’altra stanza dove c’è un lettino da massaggi e mi dice.
    
    “togliti i pantaloni a sdraiati”
    
    Mi tolgo i pantaloni, senta togliermi gli slip perché non me l’aveva chiesto e mi sdraio.
    
    Lei prende una sedia e si siede al mio fianco. Con la mano mi accarezza il pene, sopra gli slip. Quando mi sono sdraiato non ero eccitato ma ora sentivo il calore della mano. E sentivo quel formicolio che di solito accompagna l’erezione.
    
    Poi sento che con entrambe le mani mi abbassa lo slip. Alzo la testa e vedo il mio cazzo in piena erezione. E vedo il suo volto sorridente con le fossette che lo guarda. E questo mi eccita ancora di più.
    
    Abbassa ancora gli slip, fino alle cosce. Ora il territorio è libero.
    
    Con la mano destra libera il glande dalla pelle che lo circonda, con l’altra mano prende una bottiglia di gel e lo fa colare sul glande. Fa scivolare la mano destra sul glande molto lentamente.
    
    La sensazione è bellissima.
    
    Con l’altra mano accarezza lo scroto, la destra scivola. Scivola…
    
    Il ritmo sale leggermente, poi scende, poi sale.
    
    Io guardo e devo dire che il piacere visivo è quasi associabile alla sensazione del tatto.
    
    Poi impugna ...
    ... l’asta ed inizia a sfregare solo il pollice sul glande ma con maggiore pressione rispetto a prima, tenendo ferma la mano.
    
    Dopo qualche minuto comincia a muovere ritmicamente anche se in modo impercettibile l’intero pungo, continuando a sfregare il pollice. Qui il ritmo cresce progressivamente senza mai calare.
    
    Io sto arrivando al culmine.
    
    Pochi secondi dopo sento che sta per arrivare. Esce il primo schizzo che arriva sul petto (accidenti dovevo togliermi la maglietta), poi sento che continua ad uscire. Alzo la testa e guardo lo sperma colare sulla sua mano. A quel punto lei mi guarda negli occhi, prima non lo aveva mai fatto.
    
    Poi si alza, va in bagno e torna con una salvietta e mi pulisce.
    
    “Ecco fatto” mi dice.
    
    Io vorrei parlare un po’ ma rispetto la sua richiesta di “limitare” i dialoghi, magari più avanti.
    
    Voglio sapere cosa ha provato lei, perché gli piace fare questa cosa, se c’è la possibilità che riaccada.
    
    Invece mi rivesto e me ne vado.
    
    “Ciao” dico sulla porta
    
    “Ciao” dice lei.
    
    Ho provato a ricontattarla ancora ma non mi ha più risposto.
    
    Il suo sorriso con le fossette e la sua mano sporca di sperma invece è ancora impressa nella mia memoria. 
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