1. Quel gran genio della mia amica.


    Data: 22/11/2021, Categorie: Feticismo Autore: Signor F, Fonte: EroticiRacconti

    ... lunga il miglior pompino mai avuto in vita mia, e forse piaceva persino più a lei che a me.
    
    Era arrivato il momento di venire, ma volevo qualcosa di particolare per l'occasione, e non volevo darle già la soddisfazione di avere in bocca la mia sborra, ed è per questo che le avevo lasciato il braccio destro slegato che lei, saggiamente, non si era ancora permessa di usare.
    
    Con un colpo violento, secco e inaudito, la costrinsi a togliere la bocca dal mio cazzo ormai fin dentro la sua gola, e mi diressi verso un armadietto lì vicino in sui sapevo di avere un ball gag che facevo indossare ad una mia ex e glielo misi. Feci fatica perché la sua bocca era decisamente troppo piccola per quell'aggeggio, tant'è che stavo perdendo le speranze ma fu lei a dirmi di dover insistere. Fu così che un minuto dopo, la mia amica era imbavagliata con quel ball gag enorme che la obbligava a tenere la mandibola spalancatissima, al limite delle sue possibilità e con le labbra che nonostante tutto circondavano benissimo quella palla rossa. Con la faccia che non nascondeva un'espressione di sforzo ed eccitamento, mi prese autonomamente il cazzo in mano, segandomelo con quella mano bellissima!
    
    Dopo qualche minuto mi presi io il cazzo in mano da solo, conscio di star arrivando, e ordinai alla mia amica di spalancare i suoi occhi, mantenendo le palpebre bene aperte con l'unica mano libera che aveva (quella con cui mi aveva segato poco prima).
    
    Dopo pochissimi secondi, esplosi nei suoi occhi ...
    ... verdi che lei teneva spalancati per me, uno per volta, e perdendo pochissime gocce di sborra, che comunque le finirono sul viso.
    
    Quella sborrata mi fece impazzire. Non so se a lei piacque quanto a me (ma credo di si), e dopo aver pianto un po' per tutta quella quantità di sborra che le irritava gli occhi, mi chiese da sotto al ball gag qualcosa come "T'è piaciuto?". Le risposi di si, baciandola in fronte. La slegai, la feci rimettere in piedi e mi accorsi di quanto in realtà mi piacevano solo i suoi piedi, i suoi polpacci e un poco il suo viso. In fondo però le volevo bene, e si era comportata magistralmente e per di più senza avanzare nessuna pretesa. Così le proposi che se avesse mantenuto il ball gag che già aveva in bocca, l'avrei fatta dormire con me. Era un mio capriccio, lo ammetto, ma quel ball gag le stava una meraviglia, nonostante le stressava la bocca e le guance.
    
    Prima di andare a dormire decisi di lavarle i piedi, facendole capire che mi piacevano un sacco e che apprezzavo molto lei e il comportamento che aveva avuto, nonostante non potesse parlare per via del ball gag che le avevo chiesto di mantenere. Poi andammo a dormire insieme e io dormii benissimo.
    
    La mattina dopo mi svegliai tardi e con calma, con lei già sveglia sdraiata vicino a me che, appena visiti i miei occhi aperti iniziò a segarmi con quelle sue bellissime piccole mani curate. Dopo pochi minuti, quando il mio cazzo era diventato di marmo, mi chiese da sotto al ball gag (che evidentemente ...