Giulia si sente sola 8 - Racconti Erotici

Giulia si sente sola 8

Analisi fatte, ritorniamo dalla dottoressa che le guarda e si complimenta perchè sono perfette.

Dott.) Le analisi sono OK resta solo sapere se hai deciso cosa fare, come ti ho detto qualche giorno fa la cura te le posso dare anche io, se vuoi, intanto spogliati che ti devo visitare intanto decidi.

Mi spoglio e mi stendo sul lettino, la dottoressa mi visita molto attentamente, al termine intanto che mi rivesto.

Dott.) Devo ammettere che hai un fisico, che farebbe invidia ad una genetica, credo che se tu farai la cura potrai avere degli effetti molto significativi, sta a te dare il tuo parere.

L) Dottoressa ho deciso che voglio iniziare questa cura, siccome gli effetti non saranno immediati, potrò sempre interrompere il trattamento?

Dott.) Certamente, gli effetti se si interrompe la cura nei primi mesi, retrocedono, ma se si prosegue poi invece diventano definitivi.

A questo punto Laura decide di procedere così la dottoressa gli pratica una iniezione e si raccomanda che tutti i venerdì si presenti allo studio per le successive iniezioni.

A casa è raggiante, non sta nella pelle, al che voglio darle un consiglio.

G) Mia cara, adesso che hai deciso di fare questo passo, non lo devi far sapere a nessuno per nessun motivo, quando diverrà evidente saremo noi a dare delle risposte, che concorderemo assieme. Stefano in primis non lo dovrà sapere mai, fintanto che Fabio non avrà fatto le sue ricerche, e tratto le sue conclusioni. A Fabio lo possiamo dire, lui fa ...

... quasi parte della famiglia, non solo mi scopa con la tua approvazione e benedizione, ma è diventato un amico, non mi ha mai chiesto di diventare qualcosa di più ed è per questo che gliela dò ancora.

L) Una cosa certa è che se non ci fossi stata tu a reggermi e ad impedirmi di abbattermi sicuramente sarei finita in brutte acque.

Io continuo ad andare a lavorare, fare sesso con Stefano tutte le volte che lo desidera, devo fare finta di gradire le sue attenzioni, ammetto che non si è più verificata la situazione come col cliente, ma rimango sempre dell'idea che lasciare questo posto di lavoro sarà una liberazione, anche se al mio culo mancherà la scopata quasi giornaliera, perchè come condizione fin dall'inizio avevo messo che il sesso tra noi doveva avvenire durante il lavoro.

Io la sera ero di mia moglie, in tutto e per tutto.

Sono passate le prime due settimane e non ho notato nessun cambiamento, la dottoressa me lo aveva anticipato, quindi per il terzo venerdì vado in studio per l'iniezione, e dopo mi dice, la prossima volta di andare con Giulia, che mi vuole visitare con lei presente.

Appena a casa glielo comunico, e lei acconsente, al suo si comincio a piangere, mi sembra senza una ragione apparente, poi lei mi abbraccia ed io mi calmo, questa avvisaglia si fa sentire per tutta la settimana, con alti e bassi, il mio umore è sempre instabile. Arriviamo al venerdì, andiamo allo studio per la terapia, e quando mi visita, le pongo la domanda se anche gli sbalzi ...