1. Gioco di sguardi


    Data: 21/11/2021, Categorie: Sentimentali Autore: MJ90, Fonte: EroticiRacconti

    ... cotone sottile era gonfio e tirato al centro; la brava amica aprì la cintura, sbottonò e tirò giù la zip, calandomi di colpo i calzoni ai piedi.
    
    -Carù, che bella minchia!-
    
    Il mio pube dolorante reagì con sollievo quando il pisello svettò libero e pulsante dalla stoffa dei boxer.
    
    Laila cominciò a farmi un pompino e, per Dio, mancò poco dall’essermi fatale. Sarà stato il nostro innamoramento, la passione o chissà cos’altro ma nessuna mi aveva fatto quest’ effetto; ogni singolo centimetro della sua bocca sembrava vibrare e suscitarmi sensazioni nuove. Viki stessa, nonostante la sua bravura germanica, non arrivava questa splendida ragazza sicula.
    
    “Le ragazze così sono le più passionali” mi disse un mio vecchio amico, Casanova navigato e, cazzo se non aveva ragione.
    
    “Se continua così gli vengo in bocca” pensavo tra me e me e feci l’atto di staccarla ma Laila mi bloccò le braccia con le mani lungo i fianchi e molto lentamente, quasi al rallentatore, proseguì il bocchino solo muovendo la testa.
    
    Proprio quando stavo per venire, la mia puzzola si staccò, lasciando sul glande rosso e pulsante un grumo di saliva.
    
    Laila arretrò fino al lavandino e, dandomi le spalle, si alzò il vestito scoprendo un culo fenomenale così bello da sembrare dipinto. Le labbra della fica erano rosse e gonfie e spiccavano sul bianco lattiginoso della carne.
    
    La ammirai estasiato mentre le mie mani tremanti le risalivano la schiena e scoprivano, con un brivido di meraviglia, la carne ...
    ... morbida dei suoi seni, una terza abbondante con i capezzoli piccoli e duri d’ eccitazione.
    
    -Prendimi carù. Ho aspettato un sacco questo momento- mormorò allargando le cosce mentre si appoggiava completamente al lavandino.
    
    -Un attimo puzzoletta che mi metto il…-
    
    -Tranquillo, prendo la pillola; che brutta cosa sono questi aggeggi-
    
    Fu così che, pochi secondi dopo, il mio sogno più bello al quale avevo pensato tutte le volte che, pensando ed immaginando Laila mi ero masturbato, si realizzò quando il glande entrò nella sua calda intimità.
    
    La fica era zuppa di umori e non ebbi alcun problema a muovermi dentro di lei.
    
    Fu in quell’istante che realizzai; la furbetta si era ben preparata a questo momento, rasata la fica, vestita, truccata, masturbata forse proprio prima di venire da me perché la voglia l’aveva travolta con il risultato di trovarsi infilzata da un duro pisello, toscano al 100%.
    
    -Si, che bello carù- gemette mentre prendevo il ritmo giusto pennellandole la bella vagina, fradicia e ora anche riempita.
    
    La puzzoletta ebbe un primo orgasmo, poi un secondo ed un terzo; i suoi umori cominciarono ad uscire, colandomi fino ai coglioni e lungo le belle cosce atletiche.
    
    -Che minchia, che MINCHIA caro...Mhh si dai dai sei sempre più duro- gemeva col fiato mozzo, gli occhi chiusi e le gote rosse.
    
    Dopo un tempo che mi parve infinito sentivo che stavo per venire; aumentai così il ritmo e fui costretto a metterle una mano davanti alla bocca: Laila strillava ...