1. Rompere la femminuccia 1


    Data: 20/11/2021, Categorie: Trans Autore: paolo2011, Fonte: Annunci69

    ... e dava al cazzino gocciolante un paio di colpi. Il clitoride divenne duro per la stimolazione.
    
    "Ma non lo devi toccare mai da solo." Ha detto mentre lo lasciava andare e Marco provava un misto di delusione e vergogna per il desiderio che quell'uomo desse piacere al suo cazzo mentre lo violentava analmente.
    
    "Non devi farlo mai, capito?" Urlò mentre mi schiaffeggiava forte il culo con il palmo aperto.
    
    Continuava a sculacciarmi forte, aumentando la velocità dei colpi. "Rispondi bagascia!”, "Si papà!" disse Marco "Per favore, perdonami, non lo farò mai più."
    
    Strinse forte i fianchi della femminuccia mentre accelerava il ritmo delle sue spinte. Il biondino gemevoa rumorosamente ad ogni spinta del cazzo, sentiva l’orgasmo crescere ogni volta che la testa del membro spingeva dentro e oltre la prostata; pompare in profondità nel culo. Poi la sensazione calda ed erotica di aver passato il limite. Marco spruzzò dal pene piccolo ed eretto sul pavimento del bagno, in getti sottili e flaccidi, disegnando arabeschi sulle piastrelle.
    
    "Ah, che cazzo, hai sborrato su tutto il pavimento. Aspettiamo ospiti presto." L’arabo ha ritirato il suo cazzo dal culo e altro sperma è uscito gocciolando sul pavimento dal buco spalancato.
    
    "Faresti meglio a pulire quella merda. Sei un tale disastro. Fallo con la lingua, questo ti insegnerà." Disse mentre usciva dal bagno per andare camera da letto.
    
    Abbandonata sul pavimento la scrofa fissò le due pozzanghere di sperma che giacevano sulle ...
    ... piastrelle del bagno. Si mise a quattro zampe e leccò la prima pozza. Aveva un sapore salato e poteva sentire la polvere del pavimento mescolarsi sulla punta della lingua. Marco ha sentito un'ondata di disgusto, ma l'ha repressa e ha continuato. Era più di quanto avesse mai potuto immaginare, era arrivato tanto lontano, essere usata come una sottomessa bambola da stupro.
    
    Marco poteva sentire l'amaro sale del seme di Mohamed mescolato al gusto oleoso del lubrificante e all'aroma pungente del mio culo, ai filamenti della sua bava che continuava a scendere dal suo cazzetto. Gli veniva da vomitare e si sentiva, il rumore dei conati…prendere qualche secondo per respirare sembrava aiutare. "Non abbiamo cagna tutto il giorno" ha detto e quando la porca alzò lo sguardo vide Mohamed in piedi sopra di lui con un cellulare pronto per fare una fotografia o per registrare la scena. Decidendo di non suscitare ulteriormente la sua ira, Marco ha bevuto tutto lo sperma rimanente per terra.
    
    Troppo disgustato per deglutire, ha dato un respiro profondo per cercare di ingoiarlo tutto in una volta. C’è riuscito ". Patetico." ha detto l’arabo. "Che tipo di puttana non riesce nemmeno a trattenere il suo sperma?"
    
    Ha guardato il suo cazzo flaccido, ancora gocciolante un po' di presborra. "Il tuo problema è che non resti abbastanza eccitato. Beh, per stasera avrò bisogno che duri, quindi dovremo tenerti chiuso nella gabbietta."
    
    Era una piccola gabbia, con un piccolo lucchetto e una chiave. ...