1. George in nylon 1/5


    Data: 18/11/2021, Categorie: Incesti Autore: Key7, Fonte: EroticiRacconti

    ... dita senza troppi problemi e quasi senza sforzo.
    
    Se dovessi scegliere a tette preferirei Olga che ha una bella ottava mentre nonna ha solo la sesta, ma anche Maria essendo più magra con la sua quinta a pera è davvero bellissima.
    
    Insomma alla fine sono tutte bellissime coi loro “anta” sulle spalle, i loro corpi maturi ma ancora così provocanti e poi, ammettiamolo, così inevitabilmente troie.
    
    Per questo non riesco a scegliere e continuo a scoparle tutte a quattro senza sosta.
    
    Sento tirare l’acqua e poi i passi di Olga che scendono di sotto. Probabilmente sta andando a preparare la colazione per tutti, bella ipocalorica per me che devo avere sempre tante energie.
    
    Ammetto che l’uovo sbattuto a crudo mi fa un po’ schifo ma zia ha insistito tanto che ormai mi ci sono abituato. Alla fine è un piccolo sacrificio pur di poter continuare a fare sesso con loro.
    
    Torno a concentrarmi sul culo di nonna e aumento il ritmo. La cappella si allarga ed è pronta allo spruzzo. “Sto venendo nonna”.
    
    “O si anche io” mugugna lei che da un po’ di tempo ha scoperto di poter provare anche gli orgasmi anali che, dice, siano anche meglio di quelli vaginali.
    
    Ci alziamo in piedi. Nonna più veloce che può va verso il bagno e da come sento strombettare il suo culo ho già capito che se la sta facendo sotto.
    
    Anche questo è normale e non ci faccio più caso tanto più che lei mi ha detto che è ben felice di avere un po’ di diarrea se in cambio può godere così tanto.
    
    Zia Olga invece ...
    ... ha sempre sofferto di stitichezza fin da ragazza e non ha questo problema anzi, a volte, con la scusa che si sente un po’ costipata insite per dei rapporti anali con me che, dice, sono meglio della purga.
    
    Apro la finestra e mi affaccio nudo seppur coperto dalla vita in giù dal muro. Mi appoggio e mi fumo la prima sigaretta della giornata aspettando paziente che nonna finisca per andare a lavarmi e anche a orinare quando la vedo.
    
    Un vestito blu intero che le arriva appena alla coscia, zoccoli di legno ai piedi, il grosso culone che lotta col vestito troppo stretto per contenerlo e le tettone che sembrano voler saltare fuori dalla scollatura da un instante all’altro.
    
    Anche lei mi vede, alza la testa e mi saluta “Ciao George”.
    
    “Buongiorno signora Teresa” dico io.
    
    È la vicina di casa delle nonne. Una calabrese cinquantenne vedova piuttosto appiccicosa quanto brutta. Non si è mai curata molto del suo corpo e si vede specie dal pancione prominente in confronto alle gambe quasi secche. Il doppio mento, la mancanza di parecchi denti ma un seno davvero bello grande e una fica bella pelosa.
    
    Posso dire ciò perché ancor prima di iniziare a far sesso con le nonne è capitato spesso di vederla semi nuda se non proprio tutta come quando uscita dalla camera da letto si era fermata sul terrazzo che è proprio di fronte alla mia camera da letto e si era tranquillamente messa a pisciare accovacciata su un secchio.
    
    L’immagine lo ammetto mi aveva solleticato parecchie seghe e ...